Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] come strenuo predicatore dell’unità e dell’indipendenza nazionale e come organizzatore di quel movimento democratico che aveva e alla nascita in Italia di un sistema accentrato sul modello francese. In questo scritto e in un altro di poco successivo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] - è stato detto - idee vicine a quelle dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva il maggior nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo generale ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] se ne impadroniva, aprendo così la via all'ingresso dei Francesi in Napoli, e la mattina del 22 proclamava la pp. 79-83; D. Marinelli, I giornali. ... Due codici della Biblioteca nazionale di Napoli (XVD. 43-44), a cura di A. Fiordelisi, Napoli 1901 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] personalmente interessato: a lui risale il finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta da .
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] Governo nella sua grande opera di assestamento e di pacificazione nazionale", con un provvedimento che, "per la prima volta", in polemica con i "parlamenti discendenti dalla rivoluzione francese", la bontà di una rappresentanza organica della nazione ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] degli scioperanti si schierò lo stesso ministro del Lavoro francese Sembat, al quale non sfuggiva di certo che una Le forme di lotta e di solidarietà. Relazione al congresso nazionale dell'azione diretta in Modena, ibid. 1912; Sindacalismo e ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] sull'Île-de-France, ma dovette affermarsi su scala nazionale contro l'immensa compagine territoriale angioina ‒ retta con mano imperatore a opera del re.
Con la costruzione dello stato regio francese e l'ascesa della sua potenza, F. aprì la strada al ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] necessaria.
Il L. sostenne questa linea sia al congresso nazionale socialista di Imola del 1902 - dove presentò una della Confédération générale du travail e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] tradotta da E. Codignola nel 1921, e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. de Lamennais, a F.-R. Fanfani e di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò l'azienda - e a effettuare la ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] passo successivo fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta ; Il mito di L. B. nell'età contemporanea. Atti del Convegno nazionale di studi,( 2002, Ferrara 2003; G. Zarri, Tra monache e confessori ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...