AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] espropriazione dei beni degli emigrati da parte del governo francese, e nel 1809, volendo Napoleone che i giovani rampolli fra rigenerazione sociale delle classi inferiori e risorgimento nazionale. Sotto questo punto di vista l'attività svolta ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di si trova fra l'incudine, ed il martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
Il B. ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. quattro Giudicati per i quali si schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto (ibid. 1826-27), dedicati ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , ad ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, Catalogo delle opere. Il Settecento, a cura ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e considerazioni sulla difesa d'Italia e sull'armamento nazionale", rimasto però incompiuto.
Nel corso degli anni Settanta, di cui ormai godeva, fu invitato a Parigi dai democratici francesi per le celebrazioni in onore dell'eroe nizzardo. Di ritorno ...
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CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale.
L'edizione fiorentina del 1701, a cura di L. Magalotti e così pure le sue trattative con la corte francese mostrano di quanta rilevanza fosse ormai diventato il problema ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] da lui intrapresa in quegli anni.
Come console francese fu spesso accusato di favorire i suoi conterranei piemontesi, viceversa dette ospitalità e assistenza ai viaggiatori di qualsiasi nazionalità. Come collezionista di an-, tichità ebbe la ventura ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Toullier, che fu tra le figure più importanti della scuola esegetica francese. Le annotazioni del D. sono, pertanto, una fonte preziosa 1862, p. 404; C. Colletta, Diario del Parlamento nazionale delle Due Sicilie negli anni 1820-1821, Napoli 1864, pp ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] della quale si sarebbero occupati i botanici L. Née (di origine francese) e T. Haencke, boemo. Come disegnatori furono designati J. e sostenne che dietro a quell'apparente piano di sicurezza nazionale vi era in realtà il disegno di abbattere la ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] in clandestinità e si mise in salvo rifugiandosi sulla nave francese "Vauban" che lo portò a Nizza, dove nel F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...