BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] , ristampata dal Viero verso il 1791, con i titoli in francese e i numeri d'ordine, e poi dal Battaggia.
Seguirono nel Correr), Belluno (Museo Civico), Firenze (Bibl. Marucelliana e Bibl. Nazionale), Roma (Gab. Naz. delle Stampe: inv. nn. 37580, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] restauri effettuativi (Serri). Il bozzetto preparatorio è esposto nel Museo nazionale di S. Matteo a Pisa. Nel 1814 il C. evidente allusione al clima morale "eroico" dei neoclassicismo di stampo francése che conobbe e condivise a Roma (S. Pinto, in ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] 1637), figlia e allieva di Giovan Battista Durand, di origine francese, "scolaro del Domenichino, il quale passò da Roma ad G. dipinse una Veduta di Messina (Napoli, Galleria nazionale di Capodimonte) su probabile richiesta di Andrea d'Avalos, ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] G. fu coinvolto nell'impresa editoriale bilingue (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna apparsa nell'antiporta degli scritti di Alfieri (Parma, Galleria nazionale; Ricci): episodio non isolato della produzione del G. nel ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] di belle arti; Madrid, Palacio real; Varsavia, Museo nazionale). L'attività del L. come ritrattista di corte è . Chiara, sommerebbe agli influssi romani richiami alla ritrattistica francese, probabilmente mediata da Batoni, e a quella di ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] ], p. 106). In questa occasione fu arrestato come spia dai Francesi, ma subito liberato per l'intervento di D'Annunzio (T. , n. 7); nel 1933 partecipò alla prima Mostra del Sindacato nazionale fascista delle belle arti a Firenze (p. 144 del catal.) ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] arte moderna), presentato nel 1872 sia alla Promotrice di Torino sia all'Esposizione nazionale di Milano.
Il quadro è ispirato alla tragedia di G.B. Niccolini Arnaldo che si tenne quell'anno nella capitale francese. Da questo momento il G. abbandonò ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] 1922).
Dopo aver partecipato nel 1922 con dodici tavole alla Mostra nazionale viaggiante della caricatura - che si tenne a Roma, Venezia, al 1940), rotocalco illustrato quasi tascabile, ispirato al francese Ric Rac.
Dal 1926 il G. aveva intanto ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Tasso a Sorrento (1870), a Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli (1866) e a Carlo III a s.).
Gaetano, pittore formatosi nelle Reali Scuole d'arte durante la dominazione francese, fu amico e condiscepolo di A. Cammarano, con il quale prese ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] mensola come coronamento (Metelli, 1988).
Dopo l'occupazione francese dell'Umbria, nel 1809, il F. venne nominato ingegnere 177, fig. 246; L. Di Marco, La "Traversa nazionale interna" di Spoleto: un intervento urbanistico ottocentesco, Spoleto 1962, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...