DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nel doppio discorso da lui tenuto davanti al sinodo nazionale di Bourges nella primavera del 1444, nel quale si i rimproveri che gli erano stati mossi a seguito della legazione francese, ma nello stesso tempo promise con una lettera al Consiglio ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] canonico, ben prima dell'esperienza della Rivoluzione francese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione . Marazza, e rappresentante della DC nel Comitato di liberazione nazionale Alta Italia. Comunque, lasciò presto la politica attiva per ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il 12 marzo 1278 del 1279, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al., Roma ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] tendenza a negare, sull'esempio della legislazione francese, qualunque efficacia alle disposizioni fiduciarie in nome della G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle sue Opere giuridiche, cui dette impulso un'istanza rivolta ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la consuetudini di Catania nel codice IV F 11 della Biblioteca nazionale di Palermo. Nella Biblioteca comunale di Palermo si conservano ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 'attività scientifica del suo maestro.
Durante gli anni del governo francese della Toscana, e più precisamente dal 1810-11 al 1813- ins. 146 (richiesta di aumento di stipendio); Firenze, Bibl. Nazionale, Nuove accessioni, n. 906 II, ins. 33 (contiene ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella 131. Le invettive di Migliaccio sono nel Sermo in Nicolaum Capassum (mss. della Bibl. nazionale di Napoli XIII. H.66 e XIV.H.40 e della Soc. nap. di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] del Parlamento da erigersi nella zona tra i fori e la via Nazionale (1888), emblematica direttrice di espansione della nuova città capitale, e per tenuta nel 1889, a cento anni dalla Rivoluzione francese.
Nel 1887 era stato costituito un comitato per ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] che egli ebbe delle lingue morte, e anche del francese e dello spagnolo, nonché dell'archeologia, della matematica, (di cui alcuni rarissimi esemplari si conservano nella Biblioteca nazionale di Napoli nella miscellanea manoscritta XIX. G. 18), ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , 1765-66, vol. 15, p. 38, in Firenze, Biblioteca nazionale, N.A., 1050).
Pochissimo sappiamo di un giornale che il M. di Pisa attorno al 1808 secondo una memoria inviata al prefetto francese del Dipartimento del Mediterraneo, in Boll. stor. pisano, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...