Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] pp. 61-83), che definisce l'identità nazionale come 'plebiscito quotidiano', allora, psicologicamente, le per esempio, una serie di periferie interfaccia si snoda lungo il confine francese dalle Fiandre, a nord, alla Valle d'Aosta e a Nizza, ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] effetti dello specchio concavo sferico, che ebbe una traduzione francese (Paris 1620) e una ristampa (Bologna 1628). Il , lettere ed arti, LXXXII (1922-23), pp. 145-155; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, I-XX, Firenze 1890-1909, ad ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] debolezza politica e militare di fronte all'espansionismo delle grandi monarchie nazionali di Francia e di Spagna.
Tra il 1494 e il 1559 l'Italia fu terreno di scontro tra Francesi e Spagnoli, senza che agli Stati regionali spettasse altro destino se ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] arabe, informandolo nel contempo di non aver notizia di alcun dizionario arabo-francese, utile per i suoi studi (lettera del 26 ott. 1816: Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi vari 94, 114). Nel soggiorno a Tangeri raccolse una vasta messe ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] guida maestra del Dalla Vedova, divenne il primo cartografo nazionale nel senso più vasto della parola" (De Magistris). (1:2 milioni), comprendente le tre Somalie (italiana, francese e inglese), pregevole per il disegno dell'orografia a pastello ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] il proprio lavoro un compito di interesse nazionale, riportavano informazioni e materiali che diventavano di 1821), comandata da Fabian Gottlieb Bellinghausen, e le spedizioni navali francesi nel Pacifico, guidate da Dumont d'Urville, con la Coquille ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] ultimi impegni che assunse nel Regno di Napoli durante il decennio francese (Buccaro, 2000). Più recente è, infine, il rinvenimento di , oggi conservati a Napoli presso il Museo nazionale di Capodimonte. Contemporaneamente, egli consolidò la propria ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] a raggiungere le coste della Florida. Seguirono ancora i Francesi che, con Giovanni da Verrazzano, tornarono a esplorare nel dovettero confrontare con la sfida più grave della propria storia nazionale: con la secessione degli Stati del Sud e con la ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] più antico esemplare conosciuto è la Carta pisana conservata alla Biblioteca nazionale di Parigi. L’importanza dei portolani è dimostrata da un’ furono inventati e sperimentati con successo in mare dai Francesi nel 1761 e nel 1764. Grazie a queste ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] , che ebbero un momento cruciale di svolta durante la Rivoluzione francese e l'impero di Napoleone, tra il 1789 e il Romano Impero, facendo altresì sorgere un forte sentimento nazionale tedesco.
L'unificazione della Germania
Dopo il Congresso di ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...