DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] del partito.
Giunto il 2 novembre nella capitale francese, accompagnato da Guido Armando Grimaldi, un giovane 478 s.; G. D. tra impegno politico e problema religioso, Atti del Convegno nazionale di studi, Faenza, 2-4 ott. 1981, a cura di R. Ruffilli - ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] un suo viaggio a Parigi, si offriva di piazzare sul mercato francese le azioni ancora disponibili (Archivio Farina Cini, Autografi, b. I , perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] sole cure del G. che, per avervi alluso all'indipendenza nazionale, si vide privato dal 5 apr. 1859 del rinnovo del sig. duca di Persigny indirizzata al presidente del Senato francese (Firenze 1865); Capitoli per la libertà religiosa e pontificia ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di Enrico, impaziente di cingere la più appetibile corona francese, mentre il Senato ordinava al L. di non IV, cc. 1-3r (testamento del L., 10 genn. 1586); Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 826 (=8905): Consegli, c. 320v; G ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Sarpi assumeva scrivendo a un suo corrispondente francese, Jacques Leschassier; il 16 marzo 1610 , Wiesbaden 1961, pp. XVII, 73, 79, 81, 84, 86, 241; Gi Galilei, Opere (edizione nazionale), X, pp. 73 s., 303 s., 422; XI, pp. 108, 34, 330 s., 349 s ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Dopo il plebiscito del 22-23 apr. 1860, benché fosse proprietario d'una tenuta in Piemonte, il C. optò per la nazionalitàfrancese, così come tutti i membri della sua famiglia. Napoleone III gli offrì la nomina a senatore, che il C. rifiutò scrivendo ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] che erano una conquista dei Lumi: "Non mi imbarazzo se i francesi sono matti", scriveva ad A. Greppi il 23 marzo 1793. e nominato membro del Collegio elettorale dei dotti e dell'Istituto nazionale della Repubblica italiana.
Il L. morì a Milano il 6 ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] marzo a Cortona il plebiscito per l'annessione, sia sul piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco eletto incidente diplomatico con Parigi facendo arrestare su una nave francese appena arrivata C. La Gala e altri quattro ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] pp. 481-508; F. Catalano, Alcune lettere ineditedi G. G. sulla Rivoluzione francese, in Il Risorgimento, IV (1952), pp. 143-159; due lettere al Beccaria, in Edizione nazionale delle opere diCesare Beccaria, V, Carteggio, Milano 1996, pp. 244-254, 266 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande partie" al suo zelo cominciò ad intravedere (come notò l'Omodeo) che la politica nazionale da lui avviata era inseparabile da quella liberale e persuaso ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...