Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] 'ott. 1962, conclusasi con il ritiro da Cuba dei missili sovietici e l'impegno statunitense a non aggredire l'isola, C. delle forze armate in qualità di presidente del Consiglio nazionale di difesa (1992). Nonostante l'introduzione di parziali ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] . 1917, dopo la rivoluzione fu commissario del popolo alle Nazionalità (1917-23) e commissario del popolo all'Ispezione operaia e giunto a un punto morto e nella stessa Unione Sovietica tornavano a farsi sentire fortemente motivi di crisi economica ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] , svolse lavori saltuari e modesti in diverse città della Russia e delle altre repubbliche sovietiche, fino ad assumere un'occupazione più duratura nella compagnia telefonica nazionale. Dedito all'alcool, perse l'impiego e visse a lungo a Mosca, del ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] con la firma del trattato di Rapallo con l'Unione Sovietica. Fu ucciso da due giovani ufficiali, militanti in formazioni società per azioni, è divenuta elemento dell'economia nazionale; la produzione va sottratta ai turbamenti della concorrenza ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] del governo della nuova Repubblica Iugoslava, adottò una via nazionale al socialismo e di indipendenza da Mosca che portò scioglimento del Kominform (1956), ma dopo l'intervento sovietico in Ungheria T. riassunse una posizione critica nei confronti ...
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Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasione sovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 1958. Addottoratosi in Vienna.
Attività politica
Figura di spicco della politica nazionale, negli anni Ottanta Van der Bellen ha militato ...
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Donna politica ucraina (n. Dnepropetrovsk 1960). Leader dell’Unione di Tutti gli Ucraini “Patria” e della coalizione Blocco Elettorale J. Tymošenko, prima di entrare in politica si è distinta negli affari: [...] del Komsomol (organizzazione giovanile del Partito Comunista dell’Unione Sovietica), che dopo la caduta dell’URSS è stata privatizzata; prigione: decisa a non farsi curare dal servizio sanitario nazionale, la stessa T. ha denunciato il tentativo da ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] che portarono a scoperte a Caviaga e Cortemaggiore (1946). Consultore nazionale e deputato della DC (1948-53), fu sostenitore dell'intervento (tra gli altri, strinse accordi con l'Unione Sovietica e l'Iran), politica che gli valse inimicizie interne ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] repubblicano basato sui "tre principi del popolo", nazionalità, democrazia, benessere.
Vita e attività
Fondata l al 1923 per consolidarvi il potere. Avvicinatosi all'Unione Sovietica, riuscì a indurre il partito comunista cinese a collaborare con ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] (1947); membro dell'Accademia delle Scienze dell'Unione Sovietica. Nel suo libro più importante, Storicità dell'arte classica (1943, 3a ed. 1973), nella rivista La critica d'arte, da lui fondata nel 1935 con C. L. Ragghianti, e in varî altri scritti, ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...