panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] seconda metà del 19° sec. il macro-nazionalismo panslavo cedette sotto il peso delle rivalità nazionalistiche tra continente europeo, con la creazione della vasta area di egemonia sovietica e l’uscita della Iugoslavia dal Cominform, nel giugno del ...
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Vietnam, storia del
Francesco Tuccari
Superare un passato di guerre
Sede di un’antica civiltà, il Vietnam fu conquistato dai Francesi nella seconda metà dell’Ottocento. Si emancipò completamente dalla [...] la guerra e il ritiro giapponese, infatti, i nazionalisti e i comunisti proclamarono l’indipendenza del Vietnam dando In questo quadro si consolidarono i rapporti con l’Unione Sovietica. Nonostante il crollo dei regimi comunisti e la dissoluzione ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] Seconda guerra mondiale a dare l'impulso finale alla lotta nazionale. Il leader di questo processo fu Sukarno. Egli proclamò l a nessuno dei due blocchi (Stati Uniti e Unione Sovietica). Di fronte alle crescenti opposizioni interne, tuttavia, Sukarno ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] egli divenne agli occhi dei suoi seguaci e simpatizzanti un eroe nazionale.
Il crollo dell’impero
Sun, che nel 1905 aveva fondato interessi. Fu quindi indotto a cercare appoggio nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il ...
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baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] impose loro le istituzioni sociali, politiche, economiche e culturali proprie del regime sovietico. Tale politica finì per rafforzare il sentimento di appartenenza nazionale, tanto che le Repubbliche baltiche furono le prime a proclamare, nel 1990 ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] di apertura all’islam e favorì la crescita di un Fronte nazionale patriottico. Con la Costituzione del 30 nov. 1987 l’islam fu proclamato religione di Stato, pur vigendo il modello sovietico sul piano politico-economico. Il 14 aprile 1988, con gli ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] . In questo senso ebbe un ruolo decisivo in Unione Sovietica; in Iugoslavia sviluppò forze e capacità insospettate. Dopo la Ottanta), sia nel corso dei numerosi conflitti a carattere nazionale o etnico, spesso lasciati in eredità dalle arbitrarie ...
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Kenyatta, Jomo
Leader nazionalista e anticoloniale e primo presidente del Kenya (Ichaweri 1894 ca.-Mombasa 1978). Figlio di un capo-villaggio kikuyu, il suo nome originario era Kamau Ngengi. Lasciò la [...] Mount Kenya, 1938). Panafricanista militante, fu in Unione Sovietica e per un periodo vicino al movimento comunista. che nel 1960 fosse eletto presidente della nuova forza nazionalista e anticoloniale Kenya African national union (KANU). Rilasciato ...
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Figueres Ferrer, Jose
Figueres Ferrer, José
Politico costaricano (San Ramón 1906-San José 1990). Socialista democratico, nel 1948 capeggiò l’insurrezione popolare scoppiata dopo il tentativo dei comunisti [...] Calderón capitolò e F.F., leader del Partito di liberazione nazionale, guidò per 18 mesi la giunta al potere che scrisse in campo sociale ed economico, ebbe buoni rapporti con gli Stati Uniti e aprì le relazioni diplomatiche con l’Unione Sovietica. ...
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Najibullah, Mohammad
Politico afghano (Kabul 1947-ivi 1996). Quarto e ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. Di etnia pashtun, membro del Partito comunista afghano, nel 1980 [...] del Nord e taliban – dopo il ritiro delle forze sovietiche, e nonostante l’opposizione dell’esercito e di settori del di attuare una serie di riforme volte a favorire la riconciliazione nazionale. Nel 1992, dopo un accordo con l’Alleanza del Nord, ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...