ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1955), dalla neutralizzazione dell'Austria e dal predominio sovietico sul settore balistico intercontinentale che lo Sputnik aveva rivelato oggettive limitazioni ad aspetti tradizionali dell'autonomia nazionale. E queste limitazioni o erano accettate ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l per il suo arresto nel caso di tentativo di ingresso nel territorio nazionale.
Dopo la rottura con Rosselli, il C. si trasferisce nella ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] l’Europa orientale, sia del Consiglio superiore dell’economia nazionale.
Uomo della ‘carriera’, ossia di formazione diplomatica classica degli Stati Uniti e i ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e Svezia.
Tale azione, vista come ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale del La nuova società e collaborando ai Libri bianchi.
Al XXXIV congresso nazionale del PSI, tenutosi a Milano nel marzo 1961, non fu ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] 1922), nella primavera del 1923 fu inviato in Unione Sovietica per approntare un piano che consentisse ai comunisti italiani di Firenze nel dicembre 1949, il F. si dimise da dirigente nazionale e si ritirò a Luzzara, ove fu segretario della locale ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] dai primi anni collaborarono col D'Onofrio.
Membro della Consulta nazionale e deputato alla Costituente, il D. fu eletto al Senato i dirigenti comunisti della prima generazione, all'Unione Sovietica, dopo il XX congresso dei Partito comunista dell' ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] 1922) per la defmizione dei rapporti economici con l'Unione Sovietica.
Profondi e duraturi furono i legami che il B. . 1925 per iniziativa dei Comitato per lo studio dei problemi nazionali, Roma 1925; La stabilizzazione della lira e l'industria, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] era emerso dal XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica: sia il disvelamento dei crimini di Stalin e la loro nel 1969, subentrando a Enrico Berlinguer, divenuto vicesegretario nazionale del PCI e, nel corso dell’anno successivo, fu ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] nell'ufficio di organizzazione, tornò in Unione Sovietica con compiti di controllo sui corsi di comunismo Italiani.
Tra i firmatari dell'appello agli Italiani per la riconciliazione nazionale, dopo la vittoria italiana in Etiopia, il F. fu arrestato ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] ministero degli Affari esteri di trattare con la prima missione sovietica, con sede a Copenaghen, guidata da M.M. Litvinov futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l' ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...