Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il 1989, in talune regioni della ex Iugoslavia o della ex Unione Sovietica.
Dall'intreccio di n., Stato nazionale e nazionalismo è sorto il fenomeno nazionale contemporaneo, assumendo l'efficacia e la potenza della principale forza politica, capace ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] comunista mondiale e l’esistenza di una pluralità di linee politiche espressioni delle diverse realtà nazionali.
Se la politica estera sovietica del periodo di L. Brežnev (che aveva sostituito Chruščëv nel 1964) aveva riportato alcuni successi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quella detta del ‘quoziente naturale’ nell’ambito di un collegio unico nazionale (come, per es., nei Paesi Bassi, e in Israele fino che ha visto la disgregazione della sfera di influenza sovietica. In un s. multipolare le maggiori potenze manovrano ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] 'ott. 1962, conclusasi con il ritiro da Cuba dei missili sovietici e l'impegno statunitense a non aggredire l'isola, C. delle forze armate in qualità di presidente del Consiglio nazionale di difesa (1992). Nonostante l'introduzione di parziali ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] del governo della nuova Repubblica Iugoslava, adottò una via nazionale al socialismo e di indipendenza da Mosca che portò scioglimento del Kominform (1956), ma dopo l'intervento sovietico in Ungheria T. riassunse una posizione critica nei confronti ...
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Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasione sovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 1958. Addottoratosi in Vienna.
Attività politica
Figura di spicco della politica nazionale, negli anni Ottanta Van der Bellen ha militato ...
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Donna politica ucraina (n. Dnepropetrovsk 1960). Leader dell’Unione di Tutti gli Ucraini “Patria” e della coalizione Blocco Elettorale J. Tymošenko, prima di entrare in politica si è distinta negli affari: [...] del Komsomol (organizzazione giovanile del Partito Comunista dell’Unione Sovietica), che dopo la caduta dell’URSS è stata privatizzata; prigione: decisa a non farsi curare dal servizio sanitario nazionale, la stessa T. ha denunciato il tentativo da ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all'opposizione; durante la sua segreteria guidò inoltre il partito verso il progressivo distacco dall'Unione Sovietica.
Vita e attività
In contatto dal 1937 con ...
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Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). [...] , Yang Shangkun, ha decretato il 20 maggio 1989 la legge marziale (mantenuta fino al gennaio 1990) per reprimere il movimento studentesco sviluppatosi in quella primavera. Dal 1998 al 2002 è stato presidente dell'Assemblea nazionale del popolo. ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] con lo scioglimento del Patto di Varsavia e dell'Unione Sovietica - la stagione del bipolarismo, del riarmo nucleare e soprattutto nelle nuove realtà dell'Est europeo, attraversate da nazionalismi e nuovi autoritarismi. La HCA è diventata nel corso ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...