Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] pp. XVI-XVII).
Se dunque la realtà del nuovo Stato nazionale è che esso governa in modo omogeneo ai suoi presupposti di positivismo ‘alla francese’ al positivismo scientifico ‘alla tedesca’, dall’esegesi al pandettismo e agli sviluppi di ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] in Inghilterra. Dal punto di vista sociologico, le cucine nazionali sono all'origine di fenomeni di unificazione e di ideati e arredati in stretta collaborazione con la teorica tedesca, mentre nella parallela Gewerbehalle, che ha per tema ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] decennio di traduzioni delle opere di Verga in francese, inglese, tedesco, olandese (Carteggio Verga-Rod, a cura di G. Longo, natale di via Sant’Anna.
Opere. Per l’Edizione nazionale delle Opere di Giovanni Verga sono da ricordare, rispettivamente, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , tra il periodo badogliano e l'occupazione tedesca (con relativa stampa di dieci numeri della nell'età giolittiana, in Istituzioni e metodi polit. dell'età giolittiana. Atti del convegno nazionale. Cuneo, 11-12 nov. 1978, a cura di A. A. Mola, Torino ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 'A. cita nella Psicologia - la sua buona conoscenza del tedesco, del francese e dell'inglese gli consentiva di leggeme gli scritti dell'Accademia dei Lincei, il 21 ag. 1905 socio nazionale; ebbe la cittadinanza onoraria di Mantova il 27 luglio 1904 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] , Parma, Guanda, 1990
Il mondo tedesco
Lo sviluppo delle forme liriche in lingua tedesca è condizionato in primo luogo dal delinearsi In tale prospettiva assurge al ruolo di vate nazionale Giosuè Carducci, professore di letteratura italiana presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] nei confronti delle emergenti élites socialiste e social-nazionali. L’originalità del lavoro va individuata nell’edificazione sarà raccolta con maggiore fortuna, in area culturale tedesca, dalla sociologia della conoscenza (in particolare da Karl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] mesi dopo il lancio commerciale le vendite del nuovo apparecchio tedesco si aggirano sui 300 mila esemplari. Nel 1938 si stazioni aumentano la loro potenza e ben presto le reti diventano nazionali. In altri Paesi, e il caso dell’Italia è tipico, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] UTET) sotto il titolo di collana "I contemporanei italiani. Galleria nazionale del secolo XIX". Del 1861 è il primo di una serie tanto più che venne immediatamente tradotta in francese e tedesco.
Questo lavoro del D., benché sottoposto anch'esso a ...
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Il consumo turistico nell'area versiliese nel dopoguerra
Elisa Tizzoni
La Versilia, regione turistica situata nella provincia di Lucca, rappresenta una delle destinazioni più note a livello internazionale. [...] Per quanto concerne gli esercizi extra-alberghieri, si nota che gli arrivi nazionali, pari a 23.078 nel 1991, sono aumentati sino a superare trend regionali: il calo della componente tedesca, storicamente di importanza centrale nel comparto balneare ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...