VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] il desiderato effetto di dotare la Francia d'un grande poema nazionale: l'immaginazione di V. era troppo aliena dal meraviglioso e Candide, giovane domestico in servizio presso una piccola corte tedesca, il quale sconta il suo peccato d'amore con la ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] opere metalliche delle F.S.; Istruzioni del Consiglio nazionale delle ricerche).
Di recente in casi particolari, nei structures, New York 1936; cfr. i Berichte dell'Ass. tedesca per le costruzioni metalliche, Berlino e del Laboratorio federale di ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] circa 100.000 uomini di prima linea, oltre 80.000 guardie nazionali con una loro speciale riserva di 40.000 uomini. Dai 20 000 uomini.
L'esercito della Serbia era ordinato alla tedesca (quasi tutti gli ufficiali superiori avevano studiato a Berlino). ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] , R.Y. Nanetti, La pianta e le radici, Bologna 1985; Elezioni regionali e sistema politico nazionale. Italia, Spagna, Repubblica federale tedesca, a cura di M. Caciagli e P. Corbetta, ivi 1987; Cinsedo (Centro interregionale studi e documentazione ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] bilancio (App. IV, i, p. 277) e sistemi di contabilità nazionale (App. V, iv, p. 806).
Per gli aspetti giuridico-istituzionali scienza delle finanze (denominazione nata dalla Finanzwissenschaft tedesca). Nell'ultimo quarto del Novecento le ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] studiano in Germania e si raffinano in Francia; essi acquistano tipo nazionale solo negli ultimi decennî del secolo con M. Ancher (numerose G. Thorma).
La pittura russa di paesaggio, come la tedesca, cercò prima i suoi motivi in Italia, poi scoprì il ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] tra marxismo e freudismo che tanto peso aveva avuto nella sinistra tedesca degli anni Venti e Trenta e che negli autori citati è stata 1998.
R. Tatafiore, Le politiche sociali a livello nazionale e locale. Genesi, risultati e problemi, in Manuale di ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] ), frequenti nelle zone più basse, mentre invece furono fondati da Tedeschi i villaggi a catena, posti per lo più in zone montuose , i Cauci, gli Angrivari; tale nome deriverebbe dall'arma nazionale, la sahs, la spada corta. I Sassoni non partecipano ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] Quarta, poi la legge Federzoni (1925) sull'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia, e le -1790), il più noto fra i rappresentanti della pedagogia illuministica tedesca. J. H. Campe (1746-1818), successore del Basedow nell ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] suoi libri rivelati in lingua ebraica a loro uso nazionale; ma lo portavano anche logicamente ad aspettarsi che gli 1934). La biografia tradizionale musulmana si può leggere nella trad. tedesca che G. Weil fece della vita scritta da Ibn Hishām, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...