ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] 20 mila nel 1869, aumentano a 74 mila nel 1910 (di cui 4250 Tedeschi e 2800 Ungheresi), per passare a 185 .851 nel 1931. Di pari Sei anni dopo vi si affiancò anche la prima opera nazionale: Ljubav i zloba (Amore e malvagità) di Vatroslav Lisinski ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] come teoria a sé stante il principio di autodecisione, risulti esso in antitesi al principio di nazionalità, secondo la scuola tedesca, oppure s'identifichi di fatto con questo, secondo la teoria subbiettiva francese, rende tale principio pericoloso ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] del cod. pen.); assistenza alla maternità e all'infanzia: Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (legge 10 dicembre anche italia: Storia, App.).
La politica demografica tedesca, oltre ad avere carattere quantitativo, ha un ...
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Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] di Montmartre e venne poi eletto deputato di Parigi all'Assemblea nazionale, dove sedette fra i radicali e votò contro i preliminari di loro in privato censure acerbe. Così, dopo l'offensiva tedesca del marzo 1918 che fece cedere il fronte inglese a ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] , egli divenne intermediario fra la vita culturale inglese e quella tedesca. Nel 1848, poi, si adoperò ardentemente per la formazione direzione della Prussia, in accordo con l'Assemblea nazionale di Francoforte, di cui egli assunse la rappresentanza ...
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MANS, Le (A. T., 32-33-34)
Laura MANNONI BIASOTTI
Alberto BALDINI
M.
R. S. d'A. *
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Sarthe, anticamente capoluogo della provincia del [...] ). - Questa battaglia concluse le operazioni dell'esercito francese frettolosamente organizzato dal governo della Difesa Nazionale con missione di operare contro il blocco tedesco di Parigi, nella regione a sud della capitale. In un primo tempo tale ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] dell'elemento italiano e per o dall'estero di quello tedesco. Altro fattore del movimento della popolazione è il fenomeno Bibl.: B. Zallinger-Thurn, Il problema altoatesino sotto il profilo nazionale, politico ed europeo, Bologna 1953; R. Caioli, L' ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] Biedermeier con varî intenti al rinnovamento della pittura tedesca, e qualcuno, come F. Wasmann, riesce già ad anticipare l'impressionismo. Nella moda il Biedermeier, fallito il tentativo di una foggia nazionale, non è originale; segue per la moda ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] con la Germania, che fece dimenticare gli spiacevoli incidenti di Parigi, e deviò il risentimento nazionale verso Berlino. Una nave da guerra tedesca alzò la bandiera imperiale nelle isole Yap, del gruppo delle Caroline, sulle quali la Spagna ...
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STRESEMANN, Gustav
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 10 maggio 1878 a Berlino, morto ivi il 3 ottobre 1929. Studiò a Berlino e a Lipsia. Entrò come impiegato nella direzione della Federazione [...] ormai insostituibile della politica estera in tutti i successivi gabinetti tedeschi. Il problema capitale era quello delle riparazioni: lo St. dichiarò di seguire una "Realpolitik" nazionale, lanciò la parola d'ordine "attraverso il lavoro e il ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...