Nato a Ehrenbreitstein sul Reno il 9 settembre 1778 da padre italiano e da madre tedesca. Figlia d'una romanziera di grido (Sophie Gutermann), Maximiliane La Roche, amata da Goethe che ne derivò ispirazione [...] disseminate qua e là rimangono tra le più belle della lirica tedesca moderna. Di questi anni è il carteggio con la sorella (v. arnim). Mentre questì era ispirato soprattutto da scopi nazionali, B. si contentava di operare da poeta, preoccupato più ...
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Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] Roma - come del resto facevano allora tutti i pittori tedeschi desiderosi di ottenere qualche successo artistico - e là egli Le raccolte maggiori di quadri suoi sono nella Galleria Nazionale di Berlino, nella galleria Schack di Monaco, nei musei ...
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Poeta romantico, nato il 26 gennaio 1781 a Berlino d'antica famiglia baronale del Brandeburgo. Morta la madre poco dopo il parto, ritenuto il padre in provincia dall'amministrazione del pericolante patrimonio, [...] con luì gettò le basi della celebre raccolta di canti popolari tedeschi, il Des Knaben Wunderhorn. Ne espose il programma in un da deludere profondamente le speranze arnimiane di rigenerazione nazionale. L'amarezza e il bisogno materiale lo ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] di a. ed il mantenimento della pace e della sicurezza nazionale, l'inserimento della definizione stessa nel codice dei delitti contro tra URSS e Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Ungheria, Rumenia, Bulgaria e Albania.
Oltre ...
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Scherma
Alessandro Capriotti
Le più importanti manifestazioni della s., oltre alla Coppa del mondo (circuito di gare internazionali annuali), sono costituite dal prestigioso appuntamento olimpico e, [...] vinse nel fioretto individuale femminile, così come russa fu la nazionale vittoriosa a squadre. Tra gli uomini trionfò invece l'azzurro S. Vanni, mentre l'argento andò al tedesco A. Wessels; proprio la Germania si impose nella classifica a squadre ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] . Nel 1492 dipinse un S. Francesco, ora alla Galleria nazionale di Londra. Nel 1495 cominciò una Pietà per la Certosa di temperamento emotivo e tormentato dalla visione dell'arte fiamminga e tedesca, e da Leonardo. Pur non essendo dei massimi creatori ...
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KIEL (dal medio basso tedesco kell "golfo"; A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Marcello MUCCIOLI
Manlio Udina
Città dello Schleswig-Holstein, all'estremità meridionale d'una [...] e di una ricca biblioteca (fondate nel 1665), dell'Accademia navale tedesca. Assai diffusa nei dintorni è la navigazione da diporto.
Monumenti. i giudici Anzilotti e Huber e il giudice nazionale Schücking, decise che la Germania doveva permettere ...
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Da uno stato di relativa floridezza, dovuto ai grandi lavori di bonifica, alla crescente importanza del porto di Napoli per la valorizzazione dei possedimenti africani, allo sviluppo sempre crescente delle [...] ha un triste primato. Poiché se possiamo rallegrarci che si sia salvato il Museo nazionale di Napoli e le sue raccolte in parte, sfuggite a stento alle rapine dei Tedeschi, e che siano intatti gli edifici di Pesto, la quasi totale distruzione del ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] carcere e gli ex-dirigenti della soppressa Associazione nazionale combattenti, che costituirono i quadri dei gruppi " alleato, ad attaccare ed a far prigionieri non pochi Tedeschi; contribuendo, con l'affrontare duri combattimenti, alla liberazione ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] originaria partecipazione di tutti i liberi alle assemblee (diete) nazionali dei popoli germanici andò sempre più attenuandosi, sia per ecclesiastici, spetta per eccellenza alla Dieta ecclesiastica evangelica tedesca che si riunì per la prima volta a ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...