Pittore tedesco, nato a Hainsberg (Aquisgrana) il 30 settembre 1794, morto il 23 novembre 1854 a Berlino; capostipite di una numerosa famiglia di artisti, alla quale appartengono anche i figli Karl (il [...] del secolo seguito l'indirizzo romantico dell'arte tedesca, aderì al realismo. In quest'ultimo periodo compose il quadro suo più noto, Mohrenwäsche, dal 1843 alla Galleria nazionale di Berlino. Durante queste sue trasformazioni artistiche eseguì ...
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Appartenne ad una delle più antiche casate di Trento; nacque in anno non precisato, durante il governo del vescovo Alberto II di Ortenburgo (1363-1390). Come capo del partito popolare - che è quanto dire [...] nazionale - di Trento, geloso dei diritti municipali e avverso ai vescovi d'origine tedesca, egli fu l'anima della rivolta del 1407, che per la prima volta impose al principe vescovo Giorgio I di Liechtenstein, tenuto prigioniero in una torre, il ...
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Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] Ora vive a Mölenhoff nel Holstein. Come poeta si riallaccia alla tradizione mistico-naturalistica o popolare nazionale, che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt über das Feuer; Kampf der Gestirne; Streit mit den ...
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Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di Pietro Bellotto, [...] della raccolta Peloso a Novi Ligure, la Carità della raccolta Planiscig di Vienna, la Scena di genere della Galleria nazionale di Londra. La produzione del T., svolta in parte nel Bergamasco, fu un elemento essenziale per la cultura artistica ...
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Uomo politico e giurista, nato il 26 luglio 1822 ad Affoltern, nel Cantone di Zurigo, morto il 13 gennaio 1879 a Losanna. Studiò leggi a Heidelberg, Berna e Zurigo, e si dedicò giovanissimo alla politica, [...] 1855 al 1861, fu anche presidente. Membro dal 1849 del Consiglio nazionale e del tribunale federale, dal 1854 al 1861 rappresentò il proprio e cattolici; ciò che lo rese impopolare nella Svizzera tedesca, e lo costrinse a dimettersi. Nel 1875, l' ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Matematico, nato a Napoli il 5 maggio 1897. Dal 1925 professore di analisi matematica nell'univ. di Torino. Medaglia d'oro dell'Accademia Nazionale dei XL (1956), nel 1961 [...] batterî.
Opere principali: Funzi0ni analitiche, 2ª ed., Bologna 1952; Funzioni ellittiche, 2ª ed., Bologna 1951 (ed. tedesca, Lipsia 1948); Equazioni differenziali, 2ª ed., Torino 1953 (ed. inglese, Glasgow 1960); Serie ortogonali di funzioni, Torino ...
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SMUTS, Jan Christian
Militare e uomo politico del Sud Africa, nato a Bovenplaats il 24 maggio 1870. Al momento dello scoppio della guerra fra l'Inghilterra e i Boeri, era consigliere giuridico del presidente [...] 'Unione sud-africana: ministro degli Interni nel 1910, della Difesa nazionale nel 1912 e 1915, durante la guerra mondiale comandò l'esercito di occupazione dell'Africa orientale tedesca, e rappresentò poi l'Unione sud-africana nel consiglio di guerra ...
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Uomo politico indiano, nato a Cuttack (Orissa) nel 1897, morto a Formosa, in seguito a incidente aereo, il 19 agosto 1945. Militò dapprima nel Partito dello Svarāj di Chittaranjan Das e quindi nell'ala [...] una forte agitazione anti-inglese. Arrestato nel 1940, riuscì alla fine del 1941 a fuggire in Europa, dove continuò dalla radio tedesca ad incitare l'India alla rivolta. Nel 1943 si recò in Giappone ed il 18 ottobre di quell'anno costituì a Singapore ...
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. Fondatore di una setta che intorno alla metà del sec. VIII, cercò di ridare in Persia nuova vita alla religione mazdaica conciliandola con le dottrine dell'islamismo. Tratti di questo, come la proibizione [...] 'islamismo, apparvero ai Magi come contaminazione della fede nazionale, onde essi combatterono energicamente il riformatore e i sulla terra a vendicarsi dei persecutori.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam (ed. francese, inglese, tedesca), I, s. v. ...
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LUBIANA (XXI, p. 539)
Oscar Randi
Il lento progresso della città, da quando era diventata la capitale della vasta Banovina della Drava, subì un arresto per effetto della guerra. L'11 aprile 1941 fu occupata [...] (93ª) provincia italiana di Lubiana. Durante l'occupazione tedesca (dal settembre 1943) e in conseguenza della lotta R. Toniolo, U. Giusti, M. Morandini, La provincia di Lubiana, Consiglio Nazionale Ricerche - Comitato per la Geografia, 1943. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...