PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] 1944), Motivi e figure (Torino 1945).
Durante l’occupazione tedesca, chiusa l’Università, sfruttò il tempo libero per imparare Praz fu insignito con il premio Feltrinelli dell’Accademia nazionale dei Lincei per la filologia e la critica letteraria. ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] italiana; agì comunque con fermezza verso il governo tedesco, sostenendo strenuamente - in questo con interiore convinzione - la necessità di venire incontro al sentimento nazionale italiano. All'indomani dell'accettazione austriaca di addivenire ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] C. appare poco partecipe delle idee liberali e nazionali diffuse nei ceti intellettuali napoletani; e se la Napoli tale edizione. La lezione del Pertz e della scuola filologica tedesca dell'inizio del secolo non era dunque ancora stata recepita in ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] Tondi erano contestate da chimici sia nei Paesi di lingua tedesca sia in Francia (ad esempio, Jean-Claude Delamétherie, Mémoire vicende della Repubblica napoletana, pare nelle fila della guardia nazionale, se venne catturato dagli inglesi, e come si ...
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ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] 1943. Dopo il congedo e durante l’occupazione tedesca della capitale visse per circa un anno in clandestinità dell’ente (Roma, Archivio CONI).
Intanto per lo sport nazionale si verificò un evento di portata epocale, che sarebbe risultato decisivo ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] disfacimento dell’esercito dopo l’8 settembre e l’occupazione tedesca portarono a maturazione la sua crisi politica, da tempo Roma, brutalmente ferite dagli eventi bellici (e già dal nazionalismo di fine Ottocento), fu tra i promotori, nel primo ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche Mussolini), il D. si fece luce al Consiglio nazionale del partito fascista del 5 agosto con un discorso ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] momento di spiccato interesse della storiografia giuridica italiana e tedesca per i giuristi medievali e le loro scuole, nelle radici della nostra civiltà giuridica, una «scuola italiana o nazionale» (Roberti, 1932, p. 9). Tuttavia non si può ridurre ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] egli allievo di Cossa; il G. fu anche influenzato sia dalla scuola tedesca (W. Roscher, G. Schmoller, A. Wagner) sia da quella anglosassone l'attenzione con cui egli seguiva l'evoluzione scientifica nazionale e internazionale. Si tratta di una mole di ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela del patrimonio culturale nazionale.
Grazie alla sua azione diplomatica, il 27 febbraio 1953 il cancelliere tedesco Konrad Adenauer e il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi firmarono ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...