DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] riconoscere l'innegabile adeguamento ai modi dell'impressionismo tedesco, conformemente in particolare all'insegnamento di Max , in Il Messaggero, 21 dic. 1924; C. Carrà, Concorso nazionale per gli scialli di seta, in L'Ambrosiano, 31 genn. 1925 ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] p. 129). Il 15 dic. 1973 l'Accademia nazionale dei Lincei gli assegnò il premio internazionale Antonio Feltrinelli ( : traduzioni italiana, Roma. Profilo di una città, Roma 1981, e tedesca, Rom. Schicksal einer Stadt, München 1987) è il volume che in ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] un polittico, conservato oggi all'Aquila nel Museo nazionale d'Abruzzo, eseguendo quest'ultimo sul modello di L'Arte, V (1902), pp. 178-180; C. Astolfi, A proposito dell'origine tedesca di P. Alemanni, ibid., VI (1903), pp. 205 s.; A. Venturi, Storia ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] suo interesse anche nei confronti della classicità dell’architettura tedesca degli anni Venti, che aveva studiato in due viaggi Cirillo, un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il fenomeno delle ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] al palazzo Farnese di Roma; su incarico dell’imperatore Francesco I intervenne in S. Maria dell’Anima, chiesa nazionale della comunità tedesca, sulla tavola di Giulio Romano Madonna col Bambino e santi, la cui relazione Restaurazione di un Quadro ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] a Napoli, lo abbia a torto annoverato tra i musicisti tedeschi.
Stabilitosi a Ferrara, raggiunse rapidamente una posizione privilegiata anche in facsimile dal Pirrotta, è conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, Nouv.acq. ital. 1472, ff ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] culturale e di civile militanza a tutela del patrimonio artistico nazionale, che, da allora, non conobbe soste.
Fin dal gli fu interdetta l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani dell'abitazione", presentata nel 1950 alla conferenza economica nazionale voluta dalla Confederazione gen. italiana del lavoro.
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] del G. di coniugare la sua passione verso i primitivi tedeschi con le istanze della realtà moderna, ma anche si evidenziavano nel 1872 sia alla Promotrice di Torino sia all'Esposizione nazionale di Milano.
Il quadro è ispirato alla tragedia di G ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] ., Precisazioni e aggiunte a G. Vicentino, ibid., 1959, n. 3, pp. 1-5; Id., Francesco Verla, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, IX (1960), pp. 266 s.; Id., Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, pp. 46 s.; Id., Giovanni ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...