JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] i diversi sistemi vigenti in Libia e in Africa orientale italiana, egli riservò ampie funzioni agli organi del Partito nazionale fascista, nella convinzione che l'opera di quest'ultimo fosse insostituibile per un'efficace diffusione dell'ordinamento ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] di opzioni a favore del Reich. Tra frizioni con i tedeschi e in contrasto con gli accordi, egli convinse molti a .; A. Baù, All’ombra del Fascio. Lo Stato e il Partito nazionale fascista padovano (1922-1938), Verona 2010, ad ind.; F. Clari, Élite ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] con raccapriccio la prospettiva di un'egemonia tedesca sull'Europa. Appassionato d'opera e di , Tutte le opere, VII, Lettere, t. III, Milano 1970, ad indicem; Edizione nazionale delle opere di Giosue Carducci, II, p. 94; P. Giordani, Lettere, a cura ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] , brillante studente (conosceva il francese, l’inglese e il tedesco) Piccardi si laureò in giurisprudenza nel maggio 1921 a Torino, italiano.
Intanto si era iscritto al PNF (Partito nazionale fascista) nel 1932, con retrodatazione al 1919 poiché ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] quali introdussero a Torino e in Italia le novità della musica operistica tedesca e francese, come il Lohengrin di R. Wagner rappresentato nel per opere e balli, è conservata presso l'Istituto nazionale per la grafica di Roma. Altri nove bozzetti, ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] dello smalto. L'anno seguente, nell'ambito del VII Concorso nazionale, il G. si aggiudicò il premio Faenza grazie anche a 1994, pp. 105-126; Id., Dall'esperienza del "periodo tedesco" vietrese alle nuove espressioni nella ceramica di G. G., di ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] opportune e meditate monografie gli organi vitali del nostro Diritto civile nazionale" (p. 27).
Affioravano già nel pensiero del C. a esperienze culturali diverse (il Kathedersozialismus tedesco, ricevuto tramite gli economisti della scuola ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] al palazzo Farnese di Roma; su incarico dell’imperatore Francesco I intervenne in S. Maria dell’Anima, chiesa nazionale della comunità tedesca, sulla tavola di Giulio Romano Madonna col Bambino e santi, la cui relazione Restaurazione di un Quadro ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] quanto andavano sostenendo la storiografia e la pubblicistica politica tedesche - e foriero di nuovi sconvolgimenti del continente europeo.
Confluì insieme con i nazionalisti nel Partito nazionale fascista, di cui nel 1924 fu candidato nelle Marche ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] a Napoli, lo abbia a torto annoverato tra i musicisti tedeschi.
Stabilitosi a Ferrara, raggiunse rapidamente una posizione privilegiata anche in facsimile dal Pirrotta, è conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, Nouv.acq. ital. 1472, ff ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...