GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] del G. di coniugare la sua passione verso i primitivi tedeschi con le istanze della realtà moderna, ma anche si evidenziavano nel 1872 sia alla Promotrice di Torino sia all'Esposizione nazionale di Milano.
Il quadro è ispirato alla tragedia di G ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] veneziano (di qui probabilmente le lacune nella lingua greca e tedesca che la commissione esaminatrice rilevò in sede di esame per la della Fondazione, e dell’allora prefetto della Biblioteca nazionale Marciana, Giovanni Veludo.
L’attività di Perosa ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] ., Precisazioni e aggiunte a G. Vicentino, ibid., 1959, n. 3, pp. 1-5; Id., Francesco Verla, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, IX (1960), pp. 266 s.; Id., Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, pp. 46 s.; Id., Giovanni ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] e mecenate. Notizie diverse, che lo volevano di origine tedesca, insignito del titolo cardinalizio e bibliotecario della Chiesa romana il Salterio "iuxta Hebraeos" e nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X, 178 ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] di una forza politica socialista di dimensioni nazionali militando nell'ala operaista. Partecipò all'attività social. ital., Milano 1961, ad Indicem; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti ital., Milano 1961, p. 256; Biblioteca G. ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] fra gli architetti italiani, sino ad allora tributari della editoria tedesca. Il D. cercò con quest'opera di offrire ai progettisti in dattiloscritto presso la Biblioteca del CNR (Consìglìo nazionale delle ricerche) di Roma. Cfr. inoltre Esposizione ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] lo chiama "Ioan Tedeschino", lo dice figlio di un tedesco, nato in Lombardia, eccellente nell'arte della miniatura, librum sententiarum secundum Thomam de Argentina) della Biblioteca nazionale di Napoli.
Non si conoscono documenti successivi a ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] gennaio al 30 giugno 1900) e stilisticamente vicino alla rivista tedesca Jugend, per il colorismo e il decorativismo lineare. Nello 1911, 1912 e 1917; la II Esposizione del Comitato nazionale artistico giovanile nel 1913; l'esposizione d'arte a villa ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] militare perché opponesse una resistenza armata all'occupazione tedesca. Con questa, egli venne convinto a ritirarsi contro la ratifica del trattato di pace; indisse la sottoscrizione nazionale per la Venezia Giulia e propose la creazione d'un centro ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] de' Tolomei e l'Opera pia Catel, istituto con sede in piazza di Spagna che dava soccorso ai poveri di nazionalitàtedesca e agli artisti italiani indigenti residenti a Roma. Nel 1891 l'I. intervenne sulla distribuzione interna dell'ospedale Bambino ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...