PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] socialcorporativa, che un anno più tardi confluì nel Partito nazionale fascista (PNF); anche Pisenti si iscrisse al partito RSI era stata creata da Mussolini per contenere la reazione tedesca.
Nel dopoguerra si tenne lontano dalla politica, ribadendo ...
Leggi Tutto
GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] geografia sia nei congressi geografici nazionali sia in riviste come L'Educazione nazionale di G. Lombardo-Radice, volti n. 4-5, pp. 169-175); nel pieno dell'occupazione tedesca il G. tornava però alle indagini di storia locale dando alle stampe ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] traduzioni d'opere poetiche ed educative dal latino, dal tedesco e dal greco moderno, un Compendio filosofico della religione cristiana Qui trovò onorevole occupazione quale professore al Collegio nazionale, e pubblicò il primo dei suoi periodici ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] rivestiva la stessa carica del B., di "cornpositore ", o maestro di cappella, lottava invano a favore di un teatro nazionaletedesco contro il re Federico V, fervido protettore degli italiani. Un più sereno ed equo giudizio veniva dato, invece, sull ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] (avrebbe ricordato questa esperienza anni dopo in un lungo articolo, La camicia rossa in Candia nel 1866-67, in Rassegna nazionale, 1° genn. 1901, pp. 143-159), fu ferito a Paleocastro e venne quindi ricoverato nell'ospedale militare di Atene. Una ...
Leggi Tutto
CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] valore per i cattolici aderenti alla Lega democratica nazionale. Senonché la reazione del padronato clericale, capeggiato polemica con il tentativo fascista di imitare l'antisemitismo tedesco si scagliava contro il "materialismo razzista, che fa ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] suoi lavori sono da ricordare anche alcuni saggi di versione dal tedesco da A.W. Iffland e da A.F. Kotzebue.
F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, Trento 1894, p. 173; Enc. nazionale, VI, Milano 1880, pp. 703 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, ...
Leggi Tutto
DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] di Francoforte; si trattenne in alcune città tedesche e a Stoccarda visitò il famoso prof. istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 301-311; Id., La ginnastica nel movim. nazionale e G. D., in Rass. st. d. Risorgimento, XXXVIII (1951), pp. 403-409; C ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] B. si cimentò in pericolose missioni di propaganda per una riscossa nazionale con le armi. Superando contrasti e difficoltà d'ogni genere ( per iniziativa di una società a partecipazione svizzera, tedesca e italiana. In quella circostanza (1869-73) ...
Leggi Tutto
CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del venne incarcerato con altri intellettuali durante l'occupazione tedesca (giugno 1944). Non subì alcun processo e ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...