Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] , abbandona sul piano intellettuale la fascinazione per la cultura tedesca, per l’idealismo e per lo storicismo di cui si e a sprovincializzare il modo di guardare alla nostra storia nazionale. Il suo libro più importante è dedicato alle guerre di ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] le generalizzazioni antitedesche che allora cominciavano a diffondersi (Coltura tedesca e umanità latina, in Rivista d'Italia, XVIII [ sul piano ideologico, e il nazionalismo (Nazionalismo e fascismo, in L'Idea nazionale, 11 genn. 1922, poi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] linea anglofrancese e nordamericana, da un lato, e quella tedesca, dall’altro, l’Italia – date le premesse signore» che ha percorso «ogni campo della storia del nostro diritto nazionale» (p. 66). E a questa linea sostanziale si sono attenuti ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di pace anche di fronte alle ripetute provocazioni tedesche a grave danno delle navi statunitensi.
Grazie alle ibid. 1966-80, ad indices; La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Charles De Gaulle, la fine dell’egemonia culturale tedesca ecc., erano temi che incrociavano le vicende italiane che lo vide protagonista del ripensamento storiografico dell’Unità nazionale: Filippo Buonarroti. Il primo volume dedicatogli, edito nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] al fascismo, più esattamente alla sua componente di derivazione nazionalista e liberale che vedeva nel regime una forma di e nel 1953, con i titoli L’Italia e gli accordi tedesco-sovietici dell’agosto 1939 e Una mancata intesa italo-sovietica 1940- ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Nel 1875-76il B. agitava progetti di un congresso nazionale dei gruppi di ispirazione socialista e di una loro E. Ragionieri,Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895. L'influenza della socialdemocrazia tedesca sulla formazione del ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria.
(1952), pp. 143-159; due lettere al Beccaria, in Edizione nazionale delle opere diCesare Beccaria, V, Carteggio, Milano 1996, pp. 244 ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Occidente ‒ solo nel 1860-61, con la formazione dello Stato nazionale in seguito al Risorgimento
L'Italia preromana e romana
L'Italia ; poi il 10 giugno 1940, contando sulla vittoria tedesca, entrò nel conflitto. Ma la situazione militare andò ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] da Mussolini negli anni successivi, la politica autarchica, l'alleanza tedesca e la politica razziale ad allontanare di nuovo il G. sua storia. Fu tuttavia designato a far parte della Consulta nazionale, riunitasi per la prima volta il 25 sett. 1945, ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...