FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] estimatore dei metodi introdotti nella geodesia dalla scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria nel 1885 e ottenuti l'importante riconoscimento della nomina a socio nazionale della Accademia dei Lincei (12 nov. 1883) e, ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] a Hitler: la rapida ripresa dell'economia tedesca, tanto che nel 1939 la disoccupazione era scomparsa; gli incredibili successi in campo internazionale; la rinascita della potenza militare nazionale.
Nel 1936 Hitler fece rioccupare militarmente la ...
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Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] Berlino (18 marzo 1848) a convocare un’Assemblea nazionale. Appoggiato dagli junker, timorosi di un’abolizione dei di J.M. von Radowitz, puntò a creare una federazione dei principi tedeschi, il cui primo nucleo fu la Lega dei tre re, costituita con ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola nel Risorgimento quasi la prefigurazione dell’oppressore tedesco, trovò invece consenso nel sentimento nazionale germanico, che la cantò in innumerevoli saghe come quella del puro eroe germanico, del ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] azione dalmata e console onorario della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale).
Tra i "ras" del "Granducato di Toscana" il e imprigionato a forte Boccea.
Il 12 sett. 1943 i tedeschi liberarono il gruppo e trasferirono in aereo il B. e alcuni ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] I calvinisti francesi furono chiamati ugonotti, dalla parola tedesca Eidgenosse, che significa «confederati». Anche Enrico di unite nell’obbedienza alla monarchia e in un sentimento di comunità nazionale.
L’Editto di Nantes, firmato dal re nel 1598, ...
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Enrico VIII, re d'Inghilterra
Silvia Moretti
Il re che si mise a capo della Chiesa inglese
Nel 1534 il re d'Inghilterra Enrico VIII uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui [...] , lo stile di vita lussuoso dei cardinali e dei vescovi, le ricchezze esagerate delle diverse Chiese nazionali (inglese, francese, tedesca, fra le altre), accumulate esigendo tasse dalla popolazione. In questo clima di malcontento, lo strappo operato ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] decennio successivo, si convinse che la frammentazione del mondo tedesco costituiva un residuo del passato e che erano quindi maturi tempi per unificare la Germania in un nuovo Stato nazionale. Egli riteneva che questo nuovo Stato avrebbe dovuto avere ...
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Lipsia
Città della Germania, in Sassonia. È ricordata per la prima volta da un documento del 1015 come luogo fortificato. Trasse origine da un primo nucleo slavo; accanto a esso nel 12° sec. si formò [...] iniziò l’attività delle celebri fiere, luogo di convegno dei mercanti tedeschi ed europei. Nel frattempo L. si affermava come massimo centro ). A riconoscimento dell’importanza raggiunta nella vita nazionale, dopo la Prima guerra mondiale fu creata ...
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Ebert, Friedrich
Politico tedesco (Heidelberg 1871-Berlino 1925). Membro del Partito socialdemocratico, deputato al Reichstag (1912), alla morte di A. Bebel (1913) E. fu a grande maggioranza eletto a [...] relazione con i socialisti stranieri e presiedette la delegazione tedesca al congresso socialista di Stoccolma. Nell’autunno del Liebknecht e R. Luxemburg. L’11 febbraio l’Assemblea nazionale di Weimar elesse E. presidente provvisorio del Reich, ed ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...