(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] si affiancò così lo stile occidentale rinascimentale. A questo periodo vanno 1838 e il 1849 in stile russo dall’architetto tedesco K.A. Thon per Nicola I; tra i fu ristabilito nel 1917 da un concilio nazionale panrusso. Il patriarca M. Tichon Belavin ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] religiosa intrapresa da Jan Hus e il conseguente nascere di una forte coscienza nazionale boema e di un’opposizione culturale e politica dell’elemento ceco all’elemento tedesco aprì la strada al periodo delle rovinose guerre hussite (1419-36) fra i ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] di sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con J.G. Fichte e J.H interne. Nel dopoguerra, i paesi dell’Europa occidentale sono tornati all’apertura degli scambi con l ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1864 - Drozdovo presso Łomża 1939); fu il teorico e uno dei fondatori e capi del partito democratico nazionale polacco (Demockracja narodowa). Deputato alla Duma dal 1906, [...] risolvesse compiutamente il problema occidentale, cioè tedesco. Min. degli Esteri nel gabinetto di W. Witos dall'ott. al dic. 1922, D. si appartò quindi dalla vita politica attiva, rimanendo capo della democrazia nazionale ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] nell'ambito dei rispettivi sistemi politici nazionali.
Nell'Europa occidentale la fine della guerra fredda e la austriaco e slovacco, i Partiti del socialismo democratico ceco e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; in ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] quella posizione nazionale autonoma della Germania che per quasi mezzo secolo la politica dei paesi occidentali aveva teso a sollevato al Vertice di Vienna (dicembre 1998) dal cancelliere tedesco G. Schröder (succeduto a Kohl nell'ottobre del 1998), ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e Acerbo Moreno e specialmente il tedesco Ottone, vescovo di Frisinga e tutte entro le mura e nella parte occidentale della città. Ciò facilitò l'attacco Milano ha nell'economia non solo lombarda, ma nazionale appare anche solo da qualche cifra; così, ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] Liberazione Nazionale dell'Alta Italia, il principale organismo della r.) e la RSI (i collaborazionisti guidati da Mussolini). Ciò che in parte spiega perché in Italia i tedeschi applicarono metodi di contrasto della r. inediti sul fronte occidentale ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] Ma il problema del f. non si limita al caso italiano o tedesco: nel periodo fra le due guerre mondiali, infatti, movimenti che si stato nazionale.
Differenze notevoli emergono dall'analisi sociologica: mentre nell'Europa centrale e occidentale i ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] , per es., nell'ordinamento federale tedesco, che in presenza di determinate esigenze nei valori civici dell'Europa occidentale il fondamento per la il loro veto l'approvazione della legge nazionale che pure, una volta approvata, prevale sulle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...