È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] scoprendo i miserabili resti di città desolata". Il Turco trionfante ereditava una città sofferente nella sua veste la rianimò, se non per stimolare ed espandere lo spirito nazionale, che disperdendo i residui influssi veneziani, trovò in Candia ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] sul Mar Nero e per incanalare su territorio nazionale quel commercio che già da secoli scendeva da Leopoli Cetatea-Albă fu per tutto il Cinquecento una città tartara in signoria turca; nel 1583 e nel 1595 fu depredata dai cosacchi. Nel 1620 ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] conosciuto però da tutti anche l'arabo. All'epoca della dominazione turca, l'oasi di Augila, insieme con quelle di Gialo e che per caso siano presenti possano capire. L'antico linguaggio nazionale è insomma visto da essi come un mezzo di difesa contro ...
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La Bucovina, annessa alla Romania in seguito alla grande guerra, è un'antica provincia dell'Impero austro-ungarico, situata al nord della Moldavia, con una superficie di kmq. 10.422 e attualmente con 820.000 [...] romena antica, stanno ad attestare l'intensità della vita nazionale che si svolgeva quando il paese faceva ancora parte presto il paese cadde, con la Transilvania, sotto l'alta sovranità turca e vi rimase, retto da proprî ospodari, fino al 1769, ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] 1604; I fratelli simüi, 1604; La Carbonaria, 1606; La Turca, 1606; L'astrologo, 1606: Il moro, 1607; La -68; A. Favaro, Antichi e moderni detrattori di Galileo, in Rassegna nazionale, 16 febbraio 1907. Sulle commedie, B. Croce, Teatri di Napoli, ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] movimento (v. nazionalismo).
L'azione intrapresa dal F. e dai suoi amici ebbe una notevole ripercussione. Il primo risultato fu il movimento d'opinione pubblica per la conquista della Libia. Durante la guerra italo-turca, come corrispondente del ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , conservata col nome di "Hermes di Andro" nel Museo Nazionale di Atene, che porta le caratteristiche dello stile di Prassitele; Sommariva, destinata a cadere sotto i colpi della conquista turca. Invano, nel 1539, i Sommariva s'illusero di conservare ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato della Transcaucasia. L'A., che al censimento del 1999 aveva registrato una popolazione pari a 7.953.438 ab. (8.411.000 ab. secondo stime del 2005), [...] un oleodotto (1730 km) da Baku a Ceyhan, sulla costa turca del Mediterraneo, nonché un accordo con la Federazione russa per lo disposto ad aprire una fase di dialogo e riconciliazione nazionale, proseguì in realtà la politica autoritaria del suo ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] generale finlandese Erenroth (luglio 1881) e convocò l'Assemblea nazionale, dalla quale si fece votare i pieni poteri per un protestò e ritirò gli ufficiali istruttori russi, mentre la Turchia si contentò di organizzare la difesa della Macedonia e di ...
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. Espressione, di carattere geografico, ma entrata nell'uso diplomatico verso la metà del sec. XIX, per indicare quei popoli del basso Danubio, soggetti alla dominazione turca, che aspiravano all'indipendenza [...] Francia e la Sardegna, erano state favorevoli. Ma l'opposizione recisa della Turchia, della Russia, dell'Austria, dell'Inghilterra impedì la soluzione di questo problema nazionale.
La commissione si raccolse a Bucarest, nel 1857. L'ambiente, dominato ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...