Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] sue riforme in conformità ai criteri di Copenaghen e, per l’altro, dall’opinione pubblica nazionale dei principali Paesi europei.
Diverso da quello della Turchia si prospetta invece il futuro per l’adesione all’Unione Europea dei Paesi dei Balcani ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] È nel quadro di autarchia e ricostruzione d'un orgoglio culturale nazionale - fortemente volute dal re e da Colbert - che sezioni testuali propriamente destinate al ballet. Spicca la cerimonia turca de Le bourgeois gentilhomme, in cui l'intero ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] quasi totalità della sua popolazione e il vero collante nazionale. Al polo opposto, si pone una ragione antitetica. di tappeti, il cui mercato è però in mano maschile, in Turchia o in Asia centrale – si assiste oggi a un’imprenditoria femminile, ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] da una guerra, da un'insurrezione o da un moto nazionale.
A Londra, nel 1829, gli ambasciatori di Russia, Gran 1878, le potenze riprendono in esame i risultati della guerra russo-turca, ma colgono l'occasione per rimaneggiare da capo a fondo la ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] sue organizzazioni affiliate o sotto-reti quando hanno luogo a livello nazionale o locale. Una campagna di successo – si considerino ad , sono state concilianti: non la repressione russa o turca, ma l’ascolto e l’accoglimento pieno delle richieste ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] vari emirati islamici che negano la legittimità dei governi nazionali in cui operano, come avvenuto in Cirenaica a a far perdere peso ad Hamas, marginalizzare la posizione di Turchia e Qatar a livello regionale, far ricadere la responsabilità del ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] il maggior numero di rifugiati in assoluto è diventato nel 2014 la Turchia, a causa della contiguità con il teatro di guerra siriano (1, .
Tra le persone sbarcate in Grecia, il 56% è di nazionalità siriana, il 32% afghana e il 6% irachena. Nell’Unione ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] estinta). A differenza dell’Albania storica che dopo la conquista turca abbracciò l’islamismo, l’Arberia mantenne la fede cattolica e 1904: una rinascita non sorretta da adeguate leggi nazionali di tutela. In Italia dialetti occitani appartenenti alla ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] quaranta distici elegiaci, ed è conservato in due codici magliabechiani della Nazionale di Firenze (CI.VII.149 e CI.VII.1188) e onda dell'emozione suscitata dall'ultimo tragico episodio dell'espansione turca, e cioè l'assedio e la caduta di Negroponte ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tra orientali e occidentali. La peroratio, che si proponeva di render chiara la serietà della minaccia turca, mostra come religione e sentimenti nazionali si fossero fusi nella sua mente in un'unità indissolubile. L'unica possibilità che i Greci ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...