I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] all’Opera dei congressi — di cui Venezia resta a lungo il principale centro operativo nazionale — non è qui sintomo di una debole pratica religiosa, ma piuttosto della schiacciante autorevolezza del clero di orientamento politico intransigentista nel ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] in rivolta contro il sovrano; quella iraniana da capi religiosi e commercianti in rivolta contro lo scià; la Rivoluzione In genere un'ideologia di questo tipo prende la forma di un nazionalismo estremo, di una posizione del 'noi contro tutti', in cui ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] il rispetto a ogni fede, perché per il fascismo il fatto religioso rientra nel campo della coscienza individuale. Il cattolicesimo può essere utilizzato per l’espansione nazionale»70.
Sturzo sul fascismo
In un primo momento, il Partito popolare ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] contribuisce, e non per ultima, una cultura pregna di nazionalismo, che dal pulpito delle riviste del primo Novecento, unita nel critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a una cultura in cui essa perde mano a mano ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] – si può spiegare solo con l’enfatizzazione di un pubblico interesse alla riaffermazione di un’identità religiosanazionale.
Questo processo si svilupperà, potremmo dire ‘per trascinamento’, fino a determinare la querelle tedesca sull’esposizione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Mazzini, che intorno alla città e al suo mito erano riusciti a costruire un discorso nazionale capace di confrontarsi efficacemente con quello religioso ed ecclesiastico. Così, fin dai primi decenni dell’Ottocento, non esisteva più soltanto la Roma ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in particolare per la prima questione G. Turbanti, Il modernismo italiano tra “crisi” e nuova identità religiosa. L’identità nazionale nei modernisti italiani, in Identità italiana e cattolicesimo. Una prospettiva storica, a cura di C. Mozzarelli ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] agli uomini: i regni, dunque, e soprattutto il supremo potere religioso, il Papato. Il rapporto tra l'I. e le minori nostre fortune ha indotto a vedere in lui un rigeneratore della nazionalità, un precursore dell'unità d'Italia, in quanto ‛ una ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Mussolini al potere, a sostenere di averlo sposato con rito religioso, finché nel 1926 fu fatta rinchiudere in manicomio, dove morì Napoli, durante una grande adunata fascista per il Consiglio nazionale del PNF, la mobilitazione fu fissata per il 28 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e governati, di regola sancite da motivi di carattere religioso. Nello stesso tempo essa diede vita a nuovi attori l'idea di nazione svolge nella costruzione delle nazioni e delle identità nazionali.
La nazione come 'idea di nazione'
Com'è noto, l' ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...