FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] anche "il significato non contingente... etico, religioso, universale"; ciò, tuttavia, non gli avrebbe . 1972; E. Gentile, Le origini dell'ideologia fascista, Bari 1975; Il nazionalismo italiano, a cura di F. Perfetti, Firenze 1975; P.V. Carinistraro, ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] uno scontro politico, perché se per un verso l'educazione religiosa rimaneva facoltativa, l'orazione mattutina era d'obbligo. In della scelta del giorno di S. Marco, e quelle di nazionalisti e irredentisti.
Cavaliere di gran croce (1910) e di molti ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] agosto dello stesso anno, in uno scenario politico e religioso segnato da anni di forti e crescenti tensioni.
Si 419-422; B. Luiselli, Teoderico e gli Ostrogoti tra romanizzazione e nazionalismo gotico, in Romanobarbarica, XIII (1994-95), pp. 95, 97; ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Sforza l'intesa per un modus vivendi, approvata anche dal Consiglio nazionale di Fiume, si trovò spiazzato per la decisione di D'Annunzio a infondere in loro un vero e proprio culto religioso del fascismo. La Chiesa aveva reagito condannando quelle ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] si andavano sviluppando nuove forme di antisemitismo politico e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo che sosteneva su la vita. L'ebraismo non era per lui un sistema religioso o culturale marginalizzato e figlio di un mondo in rapida ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] Di medesima matrice culturale sono i contributi Il sincretismo religioso e l'epigrafia (Revue archéologique, IX [1907], alle accuse (duri attacchi ebbe dal giornale L'Idea nazionale), scrisse articoli d'intonazione patriottica e l'opuscolo Lettere ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] della Civiltà cattolica, gli fu proibito di continuare la collaborazione alla rivista (cfr. O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 194 s.).
Il suo riformismo ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] le idee, attirandosi con la sua prima pubblicazione Il dramma religioso dello spirito moderno e la Rinascenza, Napoli 1929 (di cui lo colse a Roma in contatto col movimento "L'unione nazionale" di P. Martini, antifascista di tendenze moderate e ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] operai, e far riscoprire a chi ne era lontano la pratica religiosa.
Per creare i cappellani del lavoro il F. puntò su che faceva capo all'attivismo di L. Gedda, il presidente nazionale dell'Azione cattolica negli anni del dopoguerra, che tra l'altro ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] impegno umano che l'anima nell'interpretare il fenomeno religioso, epperò nell'avvertire il progresso di coscienza, per 1916.Per la collaborazione del D. alla Rass. nazionale, cfr. G. Licata, La Rass. nazionale, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...