Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] "uno qualsiasi dei seguenti atti commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale etnico razziale o religioso in quanto tale:
a) uccisione di membri del gruppo;
b) grave pregiudizio dell'integrità fisica o psichica ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 210-213 e 283-298) - "centro d'imputazione" di rapporti religiosi (le fonti parlano di auspicia populi Romani), in campo finanziario (l' cui si fa parte; bisogna rafforzare la "fisionomia nazionale" per avere buoni cittadini: la legislazione è buona ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nationalism, Ithaca, N.Y., 1983 (tr. it.: Nazioni e nazionalismo, Roma 1985).
Gouldner, A.W., The future of intellectuals and the che in questa sede ci interessa, compete l'obbligo religioso di rifornire di senso il mondo esercitando la sovranità ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] questo caso significativo, era caduta sotto il controllo di fazioni e orientamenti religiosi che frustravano anche la semplice possibilità di un obiettivo nazionale, pretendendo che in materia di leggi e sanzioni fossero applicate le rigide dottrine ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche al tentativo di identificare le (v. Morgan, 1877; v. Stocking, 1987). I culti religiosi e il sacrificio comune di un animale totemico apparivano gli elementi ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] è peraltro limitato a queste forme estreme del movimento operaio e del nazionalismo etnico. La sua manifestazione più recente è data dalle varie forme di fondamentalismo religioso che si sono affermate nel mondo islamico, nonché in quelli cristiano ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] quali fossero gli obiettivi da loro perseguiti: la lotta contro i pregiudizi religiosi e di ogni tipo, contro l'assolutismo e l'oppressione politica, contro il gretto nazionalismo e per la fratellanza fra i popoli. Naturalmente, queste idee non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] riassume concettualmente con il termine arabo 'Jihad'. I protagonisti della 'Jihad' vanno dai nazionalisti etnici agli antiimperialisti ed agli integralisti religiosi. Barber osserva che i cecchini serbi indulgevano spesso all'ascolto di musica rock ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] per certi versi simile ai leaders politici, militari o religiosi del passato, ma anche assai diverso da essi perché prevenire del tutto l'accesso di concorrenti stranieri ai mercati nazionali e per creare un fronte comune da opporre ai fornitori ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] intrecciava all'identità etnica, dando luogo a blocchi etnico-religiosi.I flussi migratori costituirono la principale dinamica culturale della costruzione dello Stato nazionale nel Nuovo Mondo, in cui una pluralità di culture diverse si insediarono ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...