Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] i due maggiori partiti italiani. La soluzione concordata furono i 2 governi monocolore Andreotti (luglio 1976-marzo 1979) detti di ‘solidarietà nazionale’: il primo con l’astensione di PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI, e il secondo – inaugurato il giorno del ...
Leggi Tutto
Scholz, Olaf. – Avvocato e uomo politico tedesco (n. Osnabrück1958). Laureato in Giurisprudenza e specializzato in Diritto del lavoro, militante dal 1975 nelle fila del Sozialdemokratische Partei Deutschlands [...] i socialdemocratici si sono confermati primo partito (31%), pur registrandosi anche qui una netta avanzata della destra nazionalista (29,2%) dell'AfD. Nel novembre 2024, a seguito della disgregazione della coalizione tripartita tra socialdemocratici ...
Leggi Tutto
Partito nazionale indonesiano ( PNI)
Partito nazionale indonesiano
(Partai nasional Indonesia, PNI) Partito politico indonesiano fondato nel 1927 da Sukarno, dopo che il movimento islamista e indipendendista [...] di avviare il percorso di una «democrazia guidata». Nel 1960 furono sciolti il Parlamento e il Masjumi, mentre lo stesso fronte nazionalista facente capo a Sukarno si spaccava. Ne derivò il tentato colpo di Stato dell’ott. 1965, a seguito del quale ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Torino da Mario Viana) che si qualificò ‛sindacalismo borghese': un insieme di movimenti che confluiscono nel programma del Partito Nazionalista Italiano col congresso di Milano del 1914, in cui prevale l'impostazione di Alfredo Rocco. E nel 1914 che ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] influenza secolarizzatrice e che lo stesso avvenga in paesi dove prevalgono classi dirigenti di tipo tradizionalista moderato o nazionalista. Sui tempi e sugli effetti mancano però dati statistici sicuri e studi convincenti.
e) La tesi del declino ...
Leggi Tutto
COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] polemica del C. investì la stessa linea generale del partito che, a suo giudizio, privilegiando gli obiettivi della lotta nazionale, si stava esponendo, anche sul terreno elettorale, a forme ibride di alleanza e di compromesso con settori (definiti ...
Leggi Tutto
Indian national congress (inc)
Indian national congress
(INC) Venne fondato nel 1885 a Bombay da A.O. Hume con l’obiettivo di offrire una piattaforma panindiana di discussione e coordinamento ai leader [...] il suo declino. Dal 1996 vennero formate grandi coalizioni, con partiti regionali collegati a uno dei due partiti nazionali, il Congress e il Bharatiya janata party. Nella risultante alternanza il Congress ha ottenuto il governo del Paese nel ...
Leggi Tutto
Loris Zanatta
Le relazioni internazionali dell’Argentina sono state spesso soggette a brusche oscillazioni, frutto dell’instabilità politica che ne ha caratterizzato a lungo la storia. Da un lato, l’Argentina [...] imboccò la via di un lungo declino. Esso conferì però alla politica internazionale dell’Argentina i tratti di uno spiccato nazionalismo e acuì in molti casi le tensioni coi vicini, la competizione col Brasile e la contrapposizione con il Regno Unito ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] passaggio dalla guerriglia rurale alla teoria e alla pratica di nuove forme di "guerriglia urbana".
La strategia di liberazione nazionale in Asia dava la priorità alla creazione di solide "basi d'appoggio" nelle zone rurali, lasciando al nemico il ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] nel 1943. Acquisì un ruolo dirigente nella lotta armata contro i nazifascisti e un posto di rilievo nel Comitato di liberazione nazionale. Ma la ridefinizione della linea del partito ebbe luogo a partire dal ritorno di Togliatti in Italia (marzo 1944 ...
Leggi Tutto
nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...