La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] anche il più lungo: le Confessioni di un italiano «germanofilo». Qui Croce propone anche un’interpretazione della differenza tra nazionalsocialismo e fascismo, che sarebbe «intima e profonda», poiché «il primo era una crisi terribile che covava nella ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] asburgica, era stata l'unione al Reich, impedita solo dall'opposizione delle potenze vincitrici. L'ideologia nazionalsocialista accarezzava inoltre l'orgoglio nazionalistico e, dopo la soppressione violenta dei partiti marxisti operata da E. Dollfuss ...
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SCHEIDEMANN, Philipp
Uomo politico tedesco, nato il 24 luglio 1865 a Kassel. Tipografo, aderì giovanissimo al partito socialdemocratico. Eletto deputato al Reichstag fin dal 1903, fu chiamato nel 1911 [...] 1920 e nel dicembre 1919 fu eletto borgomastro di Kassel) si tenne, da allora, in disparte. Dopo l'avvento del nazionalsocialismo emigrò a Praga (luglio 1933), donde si trasferì in America per tenervi conferenze di propaganda antihitleriana.
Oltre a ...
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economia sociale di mercato
Andrea Fumagalli
Tipologia di sistema economico caratterizzato allo stesso tempo da libertà di mercato e giustizia sociale. I fondamenti di tale modello stanno nella constatazione [...] contenute furono successivamente rielaborate, dopo il fallimento dell’esperimento di Weimar e l’ascesa al potere del nazionalsocialismo, dalla scuola di Friburgo (ordoliberalismo). La sua idea basilare è che il libero mercato rappresenti un ‘ordine ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] , avviando alla soluzione l'annosa questione. Nella primavera conduceva una fiera campagna contro le organizzazioni nazionalsocialiste. Nonostante una tardiva fiducia votatagli dal Reichstag, il presidente voleva attenuare le misure contro le ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Politik, Stuttgart 1968.
Petersen, I., L'accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le nazisme et la culture, Paris 1978 (tr ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] e nei Paesi Bassi. Soppresso nel 1809 da Napoleone e ricostituito in Austria da Francesco I (1834), combattuto dal nazionalsocialismo, fu ricostituito nel 1945 in Germania e in Austria.
Insegna dell’Ordine teutonico era la croce teutonica, croce ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] nella Repubblica Ceca e in Slovacchia), della Rivoluzione francese (come i 64 martiri beatificati nel 1995), del nazionalsocialismo (tra questi Edith Stein, beatificata nel 1987 e canonizzata nel 1998, non senza critiche soprattutto da parte ebraica ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] i cosiddetti lapsus, nonché analisi delle opere di sommi artisti, per esempio Leonardo e Dostoevskij.
Nel 1933 il nazismo (nazionalsocialismo) mette la psicoanalisi al bando perché scienza degenerata che mette in luce i lati oscuri dell'uomo, e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] squisitamente critica, e sul versante politico costituiva un fronte di opposizione rispetto ai recenti ‘ideali’ propugnati dal nazionalsocialismo.
Nel 1936 lo stesso Heidegger venne invitato a Roma a tenere una conferenza, tradotta l’anno seguente ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...