VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] tendeva a distinguere il pensiero del filosofo dalle sue prese di posizione politiche, sostenendo che «l’adesione di Heidegger al nazionalsocialismo non fu un fatto filosofico» (F. Volpi, Heidegger e la sua ombra, in Portofranco, 1988, n. 2, pp. 5 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] , 1915), non sarà in grado di mobilitare le donne contro la guerra.
Se è vero che fascismo e nazionalsocialismo, attraverso l’instaurazione di una politica razzista demografica, hanno rallentato in Europa il processo di emancipazione femminile, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] nazionalismo organicistico di tipo totalitario: il fascismo e i suoi derivati ideologici, in primo luogo il nazionalsocialismo tedesco. I fascismi negano alla radice il patrimonio del costituzionalismo occidentale, sostenendo la subordinazione di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] integrale della società. Fu un caporale austriaco di nome A. Hitler a fondare questo movimento e a chiamarlo «nazionalsocialismo» (definito in seguito, più brevemente, «nazismo»). Il nazismo giunse al potere in Germania solo nel 1933, dopo una ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] , in Germania ed Italia invece esso subisce un colpo mortale dall'instaurarsi e consolidarsi dei regimi totalitarî. In Germania il nazionalsocialismo, che pure nel suo sorgere aveva fatto leva anche sul movimento di forti gruppi di salariati e si era ...
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INSEGNANTI, Preparazione degli
Giovanni Calò
Il problema della preparazione degli insegnanti si pose fin dal sec. XVII, per la scuola primaria e per la secondaria; ma si può dire che in generale, come [...] dopo la frequenza a una höhere Schule e il conseguimento della maturità relativa. Ma negli ultimi anni, a opera del nazionalsocialismo, si è realizzata una vera unificazione, sul tipo prussiano. Ridotti via via al minimo (in Sassonia, in Turingia, ad ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] agli armamenti della Germania, e il punto di vista della Germania, reclamante la parità. Con l'avvento del nazionalsocialismo al potere in Germania (febbraio 1933), e con la successiva uscita della Germania dalla Società delle nazioni e dalla ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] a personalità morale. Il diritto non l'ignora, bensì lo comprende. L'esperienza del fascismo in Italia, del nazionalsocialismo in Germania è profondamente istruttiva al riguardo. Certo essa scuote il dogma del costituzionalismo che nel contrasto dei ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] singoli autori. Può però affermarsi che nota comune del pensiero giuridico che in Germania volle costruire la dottrina del nazionalsocialismo fu il richiamo sia alla tradizione del pensiero tedesco, specialmente di Hegel, come nel Larenz e nel Binder ...
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Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona [...] nello scopo del processo. Questa ricostruzione teleologicamente orientata del bisogno di tutela giuridica, sviluppatasi durante il nazionalsocialismo e che risente dell’ideologia del tempo, viene riproposta successivamente da Schönke anche in un ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...