Poeta, nato a Basilea il 13 agosto 1867, figlio del giurista Carlo Binding. Vive a Starnberg in Baviera.
Fu scoperto poeta da D'Annunzio, durante un suo soggiorno a Firenze al principio del secolo; e fino [...] armonia. Le migliori liriche sono state raccolte recentemente dal Bindíng stesso nel volumetto Die Geliebten (1937). Nei riguardi del nazionalsocialismo il Binding fu fra i primi ad assumerne le difese con la Antwort eines Deutschen an die Welt (1933 ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] la loro evidenza se si tiene conto che egli, nel contempo, riteneva incompatibili anzi addirittura antagonistici fascismo e nazionalsocialismo. Il G., infatti, non subì il fascino del nazismo, che considerava un ostacolo all'affermazione del primato ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] di Hitler fin dai suoi sfortunati esordi politici all'inizio degli anni Venti, considerò subito il futuro Führer e il nazionalsocialismo la vera forza di riscossa nazionale della Germania e il vero punto di riferimento per l'Italia fascista.
Per il ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] sicurezza di storico, e con intensa preoccupazione era esaminata la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo veniva già motivato con atteggiamenti di pensiero e orientamenti politici che in periodo posteriore andranno sotto il ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] del potere esecutivo, la sua funzione di massima istanza politica dello Stato (suffragio universale, maschile e femminile). Il nazionalsocialismo di A. Hitler, dopo averne spezzato la resistenza con l’incendio del palazzo del Parlamento a Berlino (27 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] : cioè il rapporto non solo con l’arte e con la scienza, ma con la cultura politica.
Di questo rapporto, il nazionalsocialismo è l’esempio più noto e più studiato. Ma esso concerne, in misura diversa, tutte le culture politiche del secolo: ha ...
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superuomo
Traduzione letterale del termine ted. Übermensch, che si trova già usato nella seconda metà del Seicento da Heinrich Müller, e che è più volte adoperato, nel secolo successivo, da Herder, da [...] ed estetizzante, in cui si sottolinea l’inimitabilità e il carattere squisitamente individuale dell’esistenza (G. D’Annunzio), oppure in campo politico, a sostegno di tesi razziste e antidemocratiche (specialmente nel nazionalsocialismo tedesco). ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] al sindacato degli insegnanti e continuando la sua attività politica, per comprendere le ragioni del successo in Germania del nazionalsocialismo, approfittò delle vacanze per fare un viaggio al fine di conoscere il popolo tedesco e i movimenti di ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] teoria generale dello Stato ed altri scritti, Roma 1933) e nel 1935 redasse la prefazione ai Principi politici del nazionalsocialismo di Carl Schmitt, curata da Delio Cantimori. In particolare, tra le due guerre mondiali, in sintonia e collaborazione ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] giuridico: era il suo modo di reagire all’attitudine della Corte Costituzionale tedesca impegnata, dopo la catastrofe del nazionalsocialismo, a difendere norme e diritti fondamentali attraverso il riferimento ad un ordine ideale di valori. Quel ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...