QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] a Bonn, dove fu protagonista delle trattative italo-tedesche sul contenzioso finanziario e sugli indennizzi alle vittime del nazionalsocialismo, mentre nel giugno 1961 venne inviato a Londra, dove rimase sino al 1964, quando cessò dal servizio ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] . Infine, la terza era quella che interpretava il fascismo come fenomeno europeo, legato ai miti del nazionalsocialismo, fedele alla visione tradizionalista di Julius Evola: era la destra di Rauti, fortemente antiamericana, antimoderna, la ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] il corporativismo del 1932 avessero influenzato il dibattito culturale degli altri Paesi europei, e in primo luogo del nazionalsocialismo. Da allora, a suo parere, la cultura italiana aveva espresso critiche rigorose contro l’idealismo, e il pensiero ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e a quella della sua esclusiva funzione di strumento dell'imperialismo italiano, il G. non ebbe mai alcuna debolezza per il nazionalsocialismo, se non come spauracchio da agitare davanti alla Francia per costringerla a patti con l'Italia. Fu, dunque ...
Leggi Tutto
MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] della guerra, sostenne le ragioni dell’alleanza con la Germania, esaltando acriticamente l’esperienza nazionalsocialista (G.C. Baravelli, Dieci anni di nazionalsocialismo, Roma 1943).
Dopo la caduta di Mussolini e l’armistizio, rimase a Roma dove ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] patto a quattro e nei suoi sforzi per prendere le distanze da Hitler presentando il fascismo in una luce diversa dal nazionalsocialismo - ebbe l'effetto di provocare un intervento polemico di A. Rosenberg (cfr. Reale Accad. d'Italia, Fondaz. A. Volta ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , Arena, Volpicelli. Questa rivista pubblicherà numerosi articoli sulla pianificazione e sull'economia sovietiche, sul nazionalsocialismo, sull'economia mista, sul diritto collettivo, sui rapporti politica-economia, sul parallelo intervento statale ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] primi sintomi di reazione autarchica alla grande crisi e trasferendosi in un'area ideologica parzialmente affine al nazionalsocialismo; Le basi storiche e dottrinali dell'economia corporativa (Padova 1938), un intelligente tentativo di dimostrare che ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] guerra di Spagna e poi, nel 1938, con le leggi razziali, si ebbe netta l'impressione che l'allineamento alla Germania nazionalsocialista avrebbe avuto per conseguenza la tragedia di una seconda guerra europea e mondiale. E, ancora una volta, il G. si ...
Leggi Tutto
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...