Poeta austriaco (Vienna 1892 - Kirchstetten, Bassa Austria, 1945). Di assai umili origini e presto orfano di tutt'e due i genitori (del periodo trascorso in orfanotrofio riferì poi nel romanzo autobiografico [...] fu, dal 1911 al 1932, impiegato alle poste di Vienna. Godendo dell'apprezzamento della critica ufficiale del nazionalsocialismo, giunse a un atteggiamento di adesione ideologica solo più tardi sottoposto a revisione. Già da tempo alcolizzato e ...
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Stern, Fritz. – Storico tedesco (Breslavia 1926 – New York 2016). Considerato uno dei maggiori storici contemporanei, nato da genitori ebrei è stato costretto a trasferirsi a New York nel 1938 dalla dittatura [...] incentrate soprattutto sulle complesse relazioni tra tedeschi e ebrei nei secoli XIX e XX e sull’ascesa del nazionalsocialismo in Germania nella prima metà del XX secolo. Professore universitario ha insegnato tra l’altro alla Columbia University ...
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Narratore tedesco (Pforzheim 1866 - Friburgo in Brisgovia 1960). Dopo gli studî a Friburgo, soggiornò a lungo in Brasile come agricoltore, poi come direttore di una scuola per ragazzi. Discreta risonanza [...] Der Engelwirt, 1901, e Der nackte Mann, 1912; la raccolta di novelle Der Schleier, 1920), che registra progressivamente una convinta adesione al nazionalsocialismo (il dramma Vaterland, 1923; i romanzi Das Riesenspielzeug, 1934, e Lebenstanz, 1940). ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] von Flechting, 1925; Die Heimsuchung, 1928; Bolwieser, 1931; Einer gegen alle, 1931). Al successo che il nazionalsocialismo accordò alle sue opere quali espressioni tipiche di sentimenti e situazioni estranee alla corruzione dell'inurbamento, reagì ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] spiega l'interesse che il C., già dai primi anni, porta verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del Volpe e del Gentile, nel quale la nuova esperienza statuale del ...
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Economista tedesco (Öhringen, Württemberg, 1906 - Ratzeburg 1945). Si è occupato di analisi spaziale, contribuendo all'elaborazione di una teoria generale dell'equilibrio delle localizzazioni all'interno [...] dal capoluogo (Die räumliche Ordnung der Wirtschaft, 1940; 2a ed. ampl. 1944). Rifiutò cattedra e cariche per opposizione al nazionalsocialismo. Altre opere: Eine neue Theorie des internationalen Handels (1939); Um eine neue Transfertheorie (1943). ...
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Scrittore tedesco (Basilea 1867 - Starnberg 1938). La sua opera si colloca al punto d'incontro tra la sensibilità neoromantica e una volontà classica di rigore formale, programma sviluppato attraverso [...] estetico fa riscontro una concezione della vita non aliena da toni eroicomarziali, che spiega l'iniziale adesione di B. al nazionalsocialismo, da lui difeso contro gli attacchi di R. Rolland in Antwort eines Deutschen an die Welt (1933). ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] ha per Mann il senso di recuperare il mito in una prospettiva più umana e di sottrarlo alle strumentalizzazioni del nazionalsocialismo. Con il Doktor Faustus (1947) Mann riscrive il mito tedesco della vendita dell’anima al diavolo, ma la storia di ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] Nachtwandler, 1920). Dopo la guerra, diede alle sue opere un deciso piglio politico in opposizione al nascente nazionalsocialismo. Della sua ultima produzione si menzionano la singolare Geschichte der Weltliteratur in einer Stunde (1921), la ballata ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. Pochi giorni dopo la severissima condanna del nazionalsocialismo con la Mit brennender Sorge, il papa condannò il comunismo ateo con l'enciclica Divini Redemptoris del 19 ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...