Ecclesiastico evangelico (Lippstadt, Vestfalia, 1892 - Wiesbaden 1984); comandante di sommergibili durante la prima guerra mondiale; pastore a Berlino-Dahlem (1931), animò la resistenza luterana al nazionalsocialismo [...] (Bekennende Kirche) e fu per questo motivo internato in un campo di concentramento (1937-45); dopo la seconda guerra mondiale ricoprì varie cariche nella Chiesa evangelica tedesca ...
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Ecclesiastico (Hildesheim 1859 - Jauernig, Slesia, 1945); vescovo di Hildesheim (1906-1914) e poi di Breslavia, di cui nel 1929, conforme al concordato con la Prussia, divenne il primo arcivescovo. Creato [...] cardinale (1919), durante il regime hitleriano fu la guida spirituale della resistenza cattolica al nazionalsocialismo. ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] luterano di obbedienza all'autorità, ordinasse ai suoi pastori il giuramento di fedeltà a Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938; ma ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Action française. Pochi giorni dopo la severissima condanna del nazionalsocialismo con la Mit brennender Sorge, il papa condannò il comunismo ateo con l'enciclica Divini Redemptoris del 19 ...
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HINSLEY, Arthur, cardinale
Nato il 25 agosto 1865 a Selby (Yorkshire), morto nel Hertfordshire il 17 marzo 1943. Studiò a Ushaw e nel Collegio inglese di Roma; dopo l'ordinazione insegnò a Ushaw (1893-97) [...] per le gravi espressioni con cui criticò il governo italiano durante la guerra italo-etiopica, condannò severamente il nazionalsocialismo tedesco anche prima della seconda Guerra mondiale, e, pur alienissimo dal comunismo, espresse ammirazione per la ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] varie origini) della società esistente. In nome della parola di Dio, il B. reagì al nazionalsocialismo e alle deviazioni nazionalsocialiste e stataliste del luteranesimo, cosicché nel 1934 dovette abbandonare l'insegnamento in Germania e riprenderlo ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] veniva rimproverata una mancanza di perentorietà nel denunciare gli orrori della guerra e le atrocità commesse dai nazisti (nazionalsocialismo), e in particolare la rinuncia a pronunciare una pubblica condanna dello sterminio degli Ebrei sul quale la ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] in diverse ideologie contemporanee, o tendenze di pensiero e di azione politica (dalla pubblicistica antisemitica al nazionalsocialismo e al comunismo).
Il messianismo polacco fu un’ideologia mistico-politica sorta in seno alla corrente democratica ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] nella Repubblica Ceca e in Slovacchia), della Rivoluzione francese (come i 64 martiri beatificati nel 1995), del nazionalsocialismo (tra questi Edith Stein, beatificata nel 1987 e canonizzata nel 1998, non senza critiche soprattutto da parte ebraica ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] testimonianza ineludibile per un movimento cristiano in opposizione con la Chiesa istituzionale compromessa con il nazionalsocialismo, e quindi profondamente influenzato dall’esperienza della Chiesa confessante tedesca6. Nella Chiesa ortodossa russa ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...