campo di concentramento
Stefano De Luca
Da prigione di guerra a luogo di sterminio
Utilizzati agli inizi del Novecento come prigioni di guerra per recludervi militari o civili dei paesi nemici, i campi [...] Pol Pot e il Cile di Augusto Pinochet ‒ hanno avuto il loro sistema concentrazionario.
I Lager nazisti
I nazisti (nazionalsocialismo) usarono i Lager (che in tedesco significa "campi") non appena giunsero al potere. Prima dello scoppio della Seconda ...
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Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] (1990; trad. it. 1991); Historische Existenz. Zwischen Anfang und Ende der Geschichte? (1998); L'eredità del nazionalsocialismo: è lecito un paragone tra Milosevic e Hitler? (2000; nuova ed. 2003); Die Weimarer Republik. Demokratie zwischen ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] veniva rimproverata una mancanza di perentorietà nel denunciare gli orrori della guerra e le atrocità commesse dai nazisti (nazionalsocialismo), e in particolare la rinuncia a pronunciare una pubblica condanna dello sterminio degli Ebrei sul quale la ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] , avviando alla soluzione l'annosa questione. Nella primavera conduceva una fiera campagna contro le organizzazioni nazionalsocialiste. Nonostante una tardiva fiducia votatagli dal Reichstag, il presidente voleva attenuare le misure contro le ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Politik, Stuttgart 1968.
Petersen, I., L'accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le nazisme et la culture, Paris 1978 (tr ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] e nei Paesi Bassi. Soppresso nel 1809 da Napoleone e ricostituito in Austria da Francesco I (1834), combattuto dal nazionalsocialismo, fu ricostituito nel 1945 in Germania e in Austria.
Insegna dell’Ordine teutonico era la croce teutonica, croce ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] maggio 1933), il quale si opponeva tanto alle ideologie socialdemocratiche, fortissime ancora in Vienna, quanto alla marea montante del nazionalsocialismo. L'energia dimostrata dal D. gli valse l'appoggio e la stima, all'estero, di uomini di governo ...
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WIRTH, Joseph
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 6 settembre 1879 a Friburgo nel Baden. Nel 1908 vi divenne professore di matematica al ginnasio. Entrato nel partito cattolico del centro, nel [...] gabinetto Brüning (30 marzo 1930-7 ottobre 1931) assunse il Ministero degl'interni cercando di tener testa ai nazionalsocialisti con una serie di misure che furono però frustrate dai governi regionali e sconfessate alla fine dal gabinetto stesso ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] Emanuele III non si oppose neppure alla decisione di Mussolini di combattere al fianco della Germania di Adolf Hitler (nazionalsocialismo) e firmò la dichiarazione di guerra (1940). Lasciò al duce il comando supremo delle forze armate, che era una ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] ha eguali
Fra il 1939 e il 1945, dunque, un numero enorme di persone furono trucidati dai nazisti (nazionalsocialismo) per il solo fatto di essere ebrei. Contemporaneamente i nazisti sterminarono zingari, omosessuali, testimoni di Geova, dissidenti ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...