Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] tre sistemi dittatoriali di dominio del periodo fra le due guerre mondiali: il fascismo in Italia, il nazionalsocialismo in Germania, lo stalinismo in Russia. Le pur grandi differenze esistenti in particolare fra i sistemi autoritario-nazionalistici ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , W., Germany and Russia, London 1965.
Morin, E., La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse, G. L., The crisis of German ideology: intellectual origins of the ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] stata spesso definita in termini assai differenti, ed è stata sempre controversa. Dopo il crollo del fascismo in Italia, del nazionalsocialismo in Germania e di vari altri regimi autoritari fioriti in Europa nel periodo tra le due guerre mondiali - i ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] considerati appartenenti a razze diverse dalla presunta razza nazionale. Il razzismo e l'antisemitismo furono il fulcro del nazionalsocialismo fin dalle sue origini, mentre solo in un secondo tempo divennero capisaldi del fascismo e parte integrante ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] , 1982².
Nolte, E., Der europäische Bürgerkrieg 1917-1945. Nationalsozialismus und Bolschewismus, Frankfurt a.M. 1987 (tr. it.: Nazionalsocialismo e bolscevismo. La guerra civile europea 1917-1945, Firenze 1989).
Poewe, K. O., The Namibian Herero: a ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] testimonianza ineludibile per un movimento cristiano in opposizione con la Chiesa istituzionale compromessa con il nazionalsocialismo, e quindi profondamente influenzato dall’esperienza della Chiesa confessante tedesca6. Nella Chiesa ortodossa russa ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] sotto l’influenza delle teorie di H.S. Chamberlain, le pratiche di controllo delle n. vennero poste dal nazionalsocialismo tedesco a fondamento delle politiche eugenetiche con la sterilizzazione forzata. Nella seconda metà del 20° sec., l’incremento ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] tali solo dopo un faticoso processo di ammissione di colpa, come dimostra il dibattito sul risarcimento delle vittime del nazionalsocialismo iniziato solo a cinquant'anni di distanza dalla fine della seconda guerra mondiale, e tutt'altro che concluso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ); G. de Bruyn, che con Zwischenbilanz (1992) aveva ricostruito in una cronaca asciutta la giovinezza durante il nazionalsocialismo, in un secondo volume, Vierzig Jahre. Ein Lebensbericht (1996), interroga se stesso offrendo, più che un'autobiografia ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] con la quale si indica l’estensione territoriale indispensabile, secondo la visione della scuola geopolitica tedesca ripresa dal nazionalsocialismo, affinché un popolo e uno Stato possano avere le necessarie risorse e possibilità economiche di vita e ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...