Uomo politico (Halle 1907 - Wiesbaden 1980). Conservatore, ostile al nazionalsocialismo già prima del 1933, durante la seconda guerra mondiale, come ufficiale, fu tra gli organizzatori dei falliti attentati [...] a Hitler del 13 marzo 1943 e del 20 luglio 1944. Avvocato dal 1945, nel 1967 fu nominato giudice costituzionale. Ha scritto Offiziere gegen Hitler (1946) ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] 1918, Hitler considerò la nuova repubblica democratica nata a Weimar con la più profonda avversione.
Il partito nazionalsocialista
Nel dopoguerra divenne a Monaco un attivo propagandista politico al soldo di ambienti militari reazionari e leader del ...
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Kershaw, Ian. – Storico britannico (n. Oldham 1943). Docente di Storia presso il Merton College di Oxford, è tra i massimi studiosi contemporanei del nazionalsocialismo e della storia sociale della Germania [...] del XX secolo; allievo di M. Broszat, ha analizzato i sistemi totalitaristici alla luce della teoria di M. Weber sul capo carismatico, interpretando l’adesione popolare all’ideologia del Terzo Reich nei ...
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Ecclesiastico evangelico (Lippstadt, Vestfalia, 1892 - Wiesbaden 1984); comandante di sommergibili durante la prima guerra mondiale; pastore a Berlino-Dahlem (1931), animò la resistenza luterana al nazionalsocialismo [...] (Bekennende Kirche) e fu per questo motivo internato in un campo di concentramento (1937-45); dopo la seconda guerra mondiale ricoprì varie cariche nella Chiesa evangelica tedesca ...
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Figlio (Rumpenheim 1896 - Roma 1980) dell'ultimo langravio d'Assia-Kassel Federico Carlo. Sposò il 23 sett. 1925 la principessa Mafalda di Savoia. Aderì al nazionalsocialismo e più volte fu latore di messaggi [...] confidenziali di Hitler a Mussolini, senza peraltro assumere funzioni di responsabilità politica. Rinchiuso in campo di concentramento dopo il crollo della Germania nazista, fu poi prosciolto e liberato ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Basilea 1985); prof. a Königsberg dal 1920, a Halle dal 1922, emigrato negli USA per motivi razziali all'avvento del nazionalsocialismo, prof. a New York dal 1937. Molti [...] suoi studî riguardano la posizione sociale e giuridica degli Ebrei nella Germania del Medioevo (una scelta si trova nelle Forschungen zur Rechts- und Sozialgeschichte der Juden in Deutschland während des ...
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Architetto ed egittologo (Berlino 1863 - Parigi 1938). Studiò con particolare interesse i problemi delle costruzioni monumentali e della cronologia dell'Egitto faraonico. Fondò (1931) l'Istituto Germanico [...] del Cairo, da cui fu allontanato dopo l'avvento del nazionalsocialismo. ...
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Figlio postumo (Clerment 1884 - Coburgo 1954) di Leopoldo d'Albany e della principessa Elena di Waldeck, fu sovrano dal 1900 al 1918 (fino al 1905 sotto tutela). Prese parte alla prima guerra mondiale, [...] raggiungendo il grado di generale: in seguito aderì al nazionalsocialismo, in cui rivestì alte cariche. ...
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Ecclesiastico (Hildesheim 1859 - Jauernig, Slesia, 1945); vescovo di Hildesheim (1906-1914) e poi di Breslavia, di cui nel 1929, conforme al concordato con la Prussia, divenne il primo arcivescovo. Creato [...] cardinale (1919), durante il regime hitleriano fu la guida spirituale della resistenza cattolica al nazionalsocialismo. ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] insieme a radicali critiche, in particolare per la sua concezione del mondo che lo portò ad accostarsi al nazionalsocialismo e in seguito ad aderirvi senza riserve. La sua è una "metabiologia", cioè una visione biologico-naturalistica che combatte ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...