Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] Ora vive a Mölenhoff nel Holstein. Come poeta si riallaccia alla tradizione mistico-naturalistica o popolare nazionale, che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt über ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] del nazionalsocialismo e della guerra, rappresentava un’esigenza etica d’intransigente condanna al totalitarismo, ponendo particolarmente l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società. Divenne in breve tempo lo strumento più efficace ...
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NEUMANN, Robert
Alda MANGHI
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 22 maggio 1897. Viaggiò molto per l'Europa, specialmente nei Balcani, sino a che fu costretto ad abbandonare definitivamente la patria [...] per l'avvento del nazionalsocialismo.
Due opere molto diverse tra loro, ma entrambe abili e fortunate, lo fecero conoscere al pubblico: Mit fremden Federn, Stoccarda 1927, riuscite parodie stilistiche di autori contemporanei, e la lunga leggenda Die ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] insieme a radicali critiche, in particolare per la sua concezione del mondo che lo portò ad accostarsi al nazionalsocialismo e in seguito ad aderirvi senza riserve. La sua è una "metabiologia", cioè una visione biologico-naturalistica che combatte ...
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Poeta austriaco (Vienna 1892 - Kirchstetten, Bassa Austria, 1945). Di assai umili origini e presto orfano di tutt'e due i genitori (del periodo trascorso in orfanotrofio riferì poi nel romanzo autobiografico [...] fu, dal 1911 al 1932, impiegato alle poste di Vienna. Godendo dell'apprezzamento della critica ufficiale del nazionalsocialismo, giunse a un atteggiamento di adesione ideologica solo più tardi sottoposto a revisione. Già da tempo alcolizzato e ...
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Narratore tedesco (Pforzheim 1866 - Friburgo in Brisgovia 1960). Dopo gli studî a Friburgo, soggiornò a lungo in Brasile come agricoltore, poi come direttore di una scuola per ragazzi. Discreta risonanza [...] Der Engelwirt, 1901, e Der nackte Mann, 1912; la raccolta di novelle Der Schleier, 1920), che registra progressivamente una convinta adesione al nazionalsocialismo (il dramma Vaterland, 1923; i romanzi Das Riesenspielzeug, 1934, e Lebenstanz, 1940). ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] von Flechting, 1925; Die Heimsuchung, 1928; Bolwieser, 1931; Einer gegen alle, 1931). Al successo che il nazionalsocialismo accordò alle sue opere quali espressioni tipiche di sentimenti e situazioni estranee alla corruzione dell'inurbamento, reagì ...
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MANN, Thomas (XXII, p. 134)
Alda MANGHI
Scrittore tedesco; privato della cittadinanza tedesca nel 1936, quando già da tre anni viveva in Svizzera, si trasferì nel 1938 negli Stati Uniti d'America, ove [...] la parola (ricordiamo le sue trasmissioni alla radio americana durante la guerra) nella lotta contro il nazionalsocialismo, ben lontano ormai dalle esagerazioni nazionalistiche e dalle dichiarazioni di apoliticità degli anni intorno alla prima Guerra ...
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Scrittore tedesco (Basilea 1867 - Starnberg 1938). La sua opera si colloca al punto d'incontro tra la sensibilità neoromantica e una volontà classica di rigore formale, programma sviluppato attraverso [...] estetico fa riscontro una concezione della vita non aliena da toni eroicomarziali, che spiega l'iniziale adesione di B. al nazionalsocialismo, da lui difeso contro gli attacchi di R. Rolland in Antwort eines Deutschen an die Welt (1933). ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] Nachtwandler, 1920). Dopo la guerra, diede alle sue opere un deciso piglio politico in opposizione al nascente nazionalsocialismo. Della sua ultima produzione si menzionano la singolare Geschichte der Weltliteratur in einer Stunde (1921), la ballata ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...