Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] il predominio di Stalin l’I. divenne sempre più strumento della politica estera dell’URSS. L’ascesa del nazionalsocialismo costrinse il movimento comunista internazionale ad aprire la strada alla politica dei fronti popolari (7° congresso, 1935); l ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] di spiegarli. Vi è un intero scaffale pieno di libri e articoli di riviste che interpretano il nazionalsocialismo e il 'problema tedesco' in termini psicologico-culturali. La teoria psicologico-culturale interpretò la politica tedesca (nonché ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] si fanno più aggressive. Tra le r. di sinistra la r. russa del 1917, e tra le r. di destra la r. nazionalsocialista del 1933, ebbero ambedue inizio avendo sullo sfondo simili esiti d'una guerra perduta.
In tutti i casi, per sfociare nella r. una ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] Religionen. In realtà, già tre anni prima, lo storico austriaco K. Polanyi aveva analizzato 'la tendenza del nazionalsocialismo a produrre una religione politica' (Christianity 1935). Gli studiosi che negli anni Trenta del 20° sec. maggiormente ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ideologica alla restaurazione del dominio imperialistico - nel senso dell'imperialismo maturo - che faceva difetto al nazionalsocialismo; v. Hildebrandt, 1969).
Solo le conseguenze della seconda guerra mondiale, che costrinse le potenze occidentali ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] tali solo dopo un faticoso processo di ammissione di colpa, come dimostra il dibattito sul risarcimento delle vittime del nazionalsocialismo iniziato solo a cinquant'anni di distanza dalla fine della seconda guerra mondiale, e tutt'altro che concluso ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] integrale della società. Fu un caporale austriaco di nome A. Hitler a fondare questo movimento e a chiamarlo «nazionalsocialismo» (definito in seguito, più brevemente, «nazismo»). Il nazismo giunse al potere in Germania solo nel 1933, dopo una ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] tanto più importante nella fase di assestamento seguita al crollo dei regimi totalitari – il fascismo in Italia e il nazionalsocialismo in Germania – che si erano configurati come regimi di massa, penetrati a fondo nel tessuto sociale. Né si deve ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] mussoliniana e poi nella Germania hitleriana, per promuovere rispettivamente la causa del comunismo, del fascismo e del nazionalsocialismo. Ciò che rendeva eccezionali questi casi non era solo la portata dell'azione propagandistica, messa al servizio ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] purezza di una ipotetica razza italica.
Lo Stato nazista come forma estrema del totalitarismo
Lo Stato nazionalsocialista (nazionalsocialismo) ha rappresentato insieme con quello sovietico la forma estrema di totalitarismo. Dopo la presa del potere ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...