(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] socialiste sovietiche (URSS). Marcia su Roma e incarico di governo a Mussolini, in Italia.
1923: fallimento del Putsch nazionalsocialista di Monaco.
1926: entrata in vigore dell’accordo di Locarno.
1929: Patti lateranensi tra Italia e Santa Sede ...
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Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, [...] Societމ delle nazioni cedette, richiamando Lester e nominando al suo posto lo storico svizzero C. Burckhardt, persona grata al regime nazionalsocialista.
Finanze (p. 373). - I bilanci della città di Danzica si chiudono per lo più in pareggio su cifre ...
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Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] le organizzazioni politiche a carattere militare ed il porto di uniformi, colpendo così il partito lappista e quello nazionalsocialista, quest'ultimo di scarsa importanza in Finlandia. La proibizione è stata rinnovata nell'aprile del 1934. Nel 1936 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Politik, Stuttgart 1968.
Petersen, I., L'accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le nazisme et la culture, Paris 1978 (tr ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] una sorta di inconscia complicità, affermò essersi diradate.
La presa del potere da parte di Hitler e del partito nazionalsocialista avvenne nell'estate del 1933. Già prima di quella data, una dichiarazione del portavoce di Hitler aveva fatto sapere ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] della battaglia ecclesiale, allora ancora ben presente all’interno del protestantesimo, tra i sostenitori dell’ideologia nazionalsocialista e i loro nemici.
Complessivamente, la discussione da parte della teologia protestante moderna sulla persona e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo interbellico dal 1919 al 1939 la crescita del PIL rallenta di quasi la metà [...] . Oltre a esasperare gli animi e ad aggravare la crisi sociale e politica tedesca che sfocerà nella crescita del movimento nazionalsocialista e nell’ascesa di Hitler al potere nel 1933, l’esosità delle riparazioni imposte alla Germania è anche all ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] formata da gruppi assai piccoli che, uniti gli uni agli altri formano gruppi sempre più ampi. Così nei reparti d'assalto nazionalsocialisti (SA) si distinguevano: la squadra (Schar) composta da 4 a 12 uomini; il plotone (Trupp) comprendente da 3 a 6 ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] movimenti cristiani che hanno potuto trovare la propria identità sotto le insegne di quell’altra croce, quella nazionalsocialista, in un connubio che «sembrò essersi persino realizzato negli Stati totalitari ‘cristiani’»5. Obiettivo della critica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] meno elaborato e importante di quello francese o di quello dei Paesi dell’Europa centrale o orientale. Questa spiegazione del nazionalsocialismo e della sua evoluzione di lunga o media durata non è sfuggita alla critica colta, poiché collega in modo ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...