Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] ’esercito della Germania nazista, ma l’atteggiamento dei regnanti è di risoluta opposizione. In Olanda, infatti, il Movimento Nazionalsocialista Olandese, guidato da Anton Mussert (1894-1946), non ha mai goduto di un sicuro consenso, anche in ragione ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] nera sorse in Serbia (1911) con un programma panslavista; la Thule (1918) fu una delle componenti all’origine del movimento nazionalsocialista; negli stessi Stati Uniti sono fiorite s.s. d’ogni specie, tra cui quella razzista e violenta del Ku-Klux ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] avesse dichiarato di ritirarsi dalla guerra contro la coalizione anglo-americano-sovietica, le truppe del regime filo-nazionalsocialista delle Croci frecciate, succeduto a quello legittimo, si asserragliarono a Buda e assieme ai Tedeschi resistettero ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] tragica duplicità del dottor Rothe è legata direttamente alla schizofrenia morale della società tedesca durante il regime nazionalsocialista, preconizzata nella struttura brechtiana del film di Lang; allo stesso tempo, l'esplosione omicida del medico ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] orientamento nuovo dell'Europa che Mussolini varca i confini per incontrarsi a Monaco e a Berlino col capo della rivoluzione nazionalsocialista e del Terzo Reich, Adolfo Hitler. La sera del 28 settembre i capi delle due rivoluzioni, in una gigantesca ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] sua appartenenza - convinta, si noti, e nient'affatto rituale: è un grande lettore ed estimatore di Rosenberg - al partito nazionalsocialista di cui è membro in città dalla fondazione, invia nel novembre del 1942 ai parenti in Germania un lungo e ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] -ecclesiastiche di particolare rilevanza.
La sua nunziatura in Baviera coincise con l’ascesa al potere del partito nazionalsocialista. L’arcivescovo siciliano ebbe più volte modo d’incontrare personalmente Adolf Hitler: in occasione delle elezioni ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] penale. Dello stesso anno è la breve monografia scritta insieme con E. Mezger La riforma penale nazionalsocialista (Milano). Nel periodo romano pubblicò Diritto processuale penale con l'indicazione di tutte le modificazioni legislative posteriori ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] stata presa a modello per l’arte e l’architettura. In Italia, durante il fascismo, in Germania con il governo nazionalsocialista e nell’Unione Sovietica durante il potere di Stalin, le città si arricchiscono di edifici in stile antico. Le dimensioni ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] film liberamente tratto dal romanzo di E.M. Remarque, censurato nell'Italia fascista e violentemente attaccato dal movimento nazionalsocialista in Germania. Nel 1936 i Laemmle furono costretti a liquidare la società, che si sarebbe trasformata nella ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...