Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia [...] fascista e la Germania nazionalsocialista dal 1937 al 1939. ...
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Völkischer Beobachter Titolo («Osservatore popolare») di un giornale politico tedesco, fondato a Monaco di Baviera nel 1888 (il titolo originario era Münchener Beobachter, e aveva periodicità settimanale; [...] quotidiano dal 1923), divenuto dal 1920 organo ufficiale del partito nazionalsocialista e quindi del regime hitleriano. Cessò le pubblicazioni nel 1945. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Il riarmo promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione, la pace sociale necessaria per affrontare ...
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(Ascoli Piceno 1914 - Roma 1984). Ha insegnato istituzioni di diritto pubblico, diritto pubblico generale, diritto pubblico dell’economia, diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato nelle [...] univ. di Cagliari, Macerata, Pisa e Roma.
Tra le sue opere principali, si segnalano: La dottrina nazionalsocialista del diritto e dello Stato (1938); Lezioni di diritto costituzionale (1944); La Costituzione e il sistema elettorale finlandese (1946); ...
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Giornalista e pubblicista statunitense (Bloomington 1892 - Madera 1977). Fu corrispondente del Chicago Daily News in Italia dal 1915 all'avvento del fascismo, di cui trattò nel volume Immortal Italy (1922). [...] Fu poi in Germania e un suo esame spietato dell'ideologia nazionalsocialista, Germany puts the clock back (1932), gli valse gravi molestie da parte del governo hitleriano. Successivamente fu inviato dal suo giornale a Tokyo, Parigi e Wash ington. Tra ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] tedesco K. Henlein. Uguale atteggiamento conciliante tenne nei riguardi delle pretese polacche sul territorio di Těšin (Cieszyn). Fallito ogni tentativo di negoziati, di fronte al pericolo di una guerra ...
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Bonhoeffer, Dietrich
Teologo luterano tedesco (Breslavia 1906-lager di Flossenbürg 1945). Pastore, divenne una delle guide della «Chiesa confessante» e si batté contro l'ala della Chiesa evangelica tedesca [...] denominata dei «cristiani tedeschi» (Deutsche Christen) che si schierò con il Partito nazionalsocialista. Partecipò alla lotta, politica e militare, contro il regime nazista, secondo una morale non basata sul concetto astratto del bene, ma su quello ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] patria alla guida delle SA da Hitler nel 1930, dal 1933 sostenne l'idea di una "seconda rivoluzione" nazionalsocialista, diretta sia contro le sinistre social-comuniste sia contro le tradizionali destre conservatrici; in questo quadro propose che le ...
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Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germania nazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
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Nome di varie associazioni cattoliche fondate in paesi di lingua tedesca. Il P. für religiöse Freiheit, fondato a Magonza nel 1848, prese nome da Pio IX: subito ampliato in Katholischer Verein Deutschlands, [...] organizzò i primi Katholikentage, interrotti dal Kulturkampf, dalle due guerre mondiali, dal governo nazionalsocialista, ma in seguito nuovamente fiorenti. Analoghe associazioni sorsero in Svizzera e in Austria. I vari P. prepararono il terreno su ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...