LUDWIG, Emil
Giuseppe GABETTI
Pubblicista tedesco, nato a Breslavia il 25 gennaio 1881, figlio del noto oculista H. Cohn (1838-1906). Tentò da giovane la poesia, il romanzo, il teatro, la critica. Chiasso [...] Gespräche mit Emil Ludwig, 1932). Il i° dicembre 1933 gli fu confiscato il patrimonio come persona contraria al regime nazionalsocialista. Vive ora in un suo castello presso Locarno, avendo anche assunto la cittadinanza svizzera. Quasi tutte le sue ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] Inghilterra (Welfare State) poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, per contrapporre allo Stato autoritario nazionalsocialista la visione di una società libera, fondata sui diritti sociali. Dopo la seconda guerra mondiale, e soprattutto ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] modelli vengono applicati rispettivamente a due macro-esempi storici: il razzismo coloniale e l’antisemitismo nazionalsocialista. Mentre nel caso del dominio coloniale, l’ideologia razzista è strumentale alla legittimazione della funzione economica ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] ’ambito di una legislazione avversa ai privilegi dei giudei, che lo storico rileva attentamente non per il suo passato nazionalsocialista, ma per la sua formazione cattolica25.
Il conflitto con Licinio, malgrado le palesi differenze in relazione alle ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] formazioni di tipo militare, che confluirono nel partito fascista.
C. brune (ted. Braunhemden) Gli appartenenti alle formazioni del partito nazionalsocialista tedesco. La c. bruna fu adottata per la prima volta a Monaco nel 1924 dalle SA, e poi dalle ...
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(ted. Karlsbad) Città della Repubblica ceca, nella Boemia occidentale. Sorta intorno al castello fatto erigere da Carlo IV (14° sec.), possesso dei conti Schlick dal 1434, nel 1547 divenne città demaniale [...] aprile 1938 il Partito dei tedeschi dei Sudeti tenne il congresso di Karlsbad, che accolse il programma nazionalsocialista e richiese alle autorità di Praga la concessione dell’autonomia alle parti della Repubblica cecoslovacca abitate in maggioranza ...
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Olimpiadi invernali: Garmisch-Partenkirchen 1936
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: IV
Data: 6 febbraio-16 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 646 (566 uomini, 80 donne)
Numero atleti italiani: [...] criticata in alcun modo, qualcuno si sorprese, nessuno si lamentò, dato che Adolf Hitler e il suo Partito nazionalsocialista avevano vinto regolarmente le elezioni. I nazisti puntavano molto anche sullo sport per mostrare al mondo intero la potenza ...
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Hasse
Hasse Helmut (Kassel, Assia, 1898 - Ahrensburg, Schleswig-Holstein, 1979) matematico tedesco. Diede importanti contributi in algebra, topologia e teoria dei numeri. Dopo gli studi a Kassel e Berlino [...] di Göttingen, tra cui H. Weyl. Hasse accettò di ereditarne la cattedra e si iscrisse anche al Partito nazionalsocialista. Dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale si occupò di balistica lavorando a Berlino presso la marina militare ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105 e App. I, p. 793)
Nel dicembre 1945 vi si è tenuto un censimento che ha dato una popolazione di 12.197 ab. (dens. 77,6). Evidentemente, dopo l'inflessione segnalata col censimento [...] . Dopo l'Anschluss dell'Austria, il principato, pur conservando l'indipendenza formale, fu assorbito dall'influsso nazionalsocialista, tanto che, dopo la vittoria alleata sulla Germania, fu inscenato un processo per alto tradimento contro alcune ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] un contributo significativo all'instaurarsi di quel clima apocalittico destinato a favorire in Germania l'ascesa dell'ideologia nazionalsocialista. In questa direzione meritano ancora di essere ricordati i seguenti scritti: Der Mensch und die Technik ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...