Generale tedesco (Karlsruhe 1884 - fronte russo 1942); capo di S. M. della prima regione militare di Königsberg (1920), si convertì presto alle idee nazionalsocialiste. Distaccato dal 1933 al ministero [...] , fu consigliere politico di W. von Blomberg ed ebbe parte determinante nell'avvicinamento della Reichswehr al regime nazionalsocialista. Durante la seconda guerra mondiale partecipò, in posizioni di comando, all'attacco contro la Polonia (1939) e ...
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Esegeta (Breslavia 1888 - Tubinga 1948); figlio di Rudolf, fu prof. di Nuovo Testamento nelle univ. di Kiel, Lipsia e Tubinga. Si occupò principalmente di rapporti tra giudaismo e cristianesimo delle origini. [...] Fu molto discussa la sua valutazione accentuatamente polemica del giudaismo, tuttavia non assimilabile al razzismo del partito nazionalsocialista (a cui aderì). Il suo nome rimane legato soprattutto al fondamentale Theologisches Wörterbuch zum Neuen ...
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Uomo politico tedesco (Rosenheim 1893 - Norimberga 1946). Ufficiale di aviazione, si distinse durante la 1a guerra mondiale; dal 1921 uno dei più autorevoli collaboratori di Hitler, fu organizzatore delle [...] squadre d'assalto. Dopo il Putsch di Monaco (nov. 1923), si rifugiò nel Tirolo, poi in Italia. Deputato nazionalsocialista nel 1928, presidente del Reichstag nel 1932, con la conquista hitleriana del potere divenne ministro di Stato. Ministro degli ...
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Politologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Williston, Vermont, 2007). Tra i più importanti storici della questione ebraica, è stato autore dell'imprescindibile The destruction of the [...] Vermont (1956-91), H., attraverso una meticolosa documentazione, ha ricostruito, a partire dal 1948, la politica antiebraica nazionalsocialista, pubblicando il più celebre dei suoi scritti, The destruction of the European Jews (1961; trad. it. 1995 ...
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Filosofo tedesco (Könno, Livonia, 1880 - Innsbruck 1946); fondò a Darmstadt (1920) la Schule der Weisheit, che doveva riportare la filosofia dal grado di scienza a quello più antico e più alto di saggezza, [...] dando larga parte anche a motivi del pensiero orientale, particolarmente a quello indiano. K. fu avversario del partito nazionalsocialista, che lo dichiarò "indegno di rappresentare lo spirito tedesco". Opere principali: Das Gefüge der Welt (1906); ...
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Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] ), tentò di opporsi all'Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germania nazionalsocialista. Internato in campo di concentramento fino al 1945, emigrò poi (1948) negli USA, ove si dedicò all'insegnamento ...
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Attrice e regista cinematografica (Berlino 1902 - Pöcking 2003). Esordì nel cinema nel 1926 come attrice, interpretando tra l'altro: Die weisse Hölle vom Piz Palü (La tragedia di Pizzo Palù, 1929), Stürme [...] , realizzò poi i notissimi documentarî Sieg des Glaubens (1933) e Triumph des Willens (1935), ambedue sull'adunata nazionalsocialista di Norimberga, e Olympia (1937), sui giochi di Berlino: un imponente tour de force propagandistico e simbolico il ...
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Filosofo tedesco (Neustadt an der Tafelfichte, Boemia, 1887 - Eningen unter Achalm, Reutlingen, 1968); prof. di "pedagogia politica" a Berlino (1933), fu uno dei promotori della politica culturale nazista [...] 1931, trad. it. 1983; Männerbund und Wissenschaft, 1934, ecc.) studiò la tradizione irrazionalistica tedesca vedendo nella Weltanschauung nazionalsocialista il suo sbocco più maturo. Importante è la sua edizione critica di tutte le opere e del fondo ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] .
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere. C ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] nel 1936, quando dovette fronteggiare la crisi internazionale provocata dalla rimilitarizzazione della Renania da parte della Germania nazionalsocialista. Dimessosi dopo la vittoria del Fronte popolare, tornò più tardi al governo come ministro dell ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...