Finanziere e uomo politico tedesco (Trakehnen, Prussia Orientale, 1890 - Düsseldorf 1960); redattore capo della Berliner Börsenzeitung (1922), aderì al partito nazionalsocialista e divenne (1938) ministro [...] dell'Economia, presidente della Reichsbank e membro del Consiglio di difesa del Reich (1939). Condannato dal tribunale di Norimberga (1946) al carcere a vita, fu liberato nel 1957 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Il riarmo promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione, la pace sociale necessaria per affrontare ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] tedesco K. Henlein. Uguale atteggiamento conciliante tenne nei riguardi delle pretese polacche sul territorio di Těšin (Cieszyn). Fallito ogni tentativo di negoziati, di fronte al pericolo di una guerra ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] .
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere. C ...
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autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] l’isolamento commerciale cui il Paese fu sottoposto, ma soprattutto fu fondamento della politica economica fascista e nazionalsocialista. In Italia la politica autarchica del fascismo fu incentivata dalle sanzioni decise dalla Società delle Nazioni a ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] Inghilterra (Welfare State) poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, per contrapporre allo Stato autoritario nazionalsocialista la visione di una società libera, fondata sui diritti sociali. Dopo la seconda guerra mondiale, e soprattutto ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] Germania di Guglielmo II, dove l’idealizzazione del Volk («popolo») già preannunziava il razzismo del periodo nazionalsocialista, sia in Italia, ove l’iniziale irredentismo e colonialismo trovarono nuovo alimento nel tradizionalismo cattolico e nel ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] viene compensata con una politica di sussidi alle esportazioni.
Il carattere di economia di comando del regime nazionalsocialista è evidente anche se le imprese restano formalmente private. Sotto questo aspetto, e per il vantaggio di ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] sciolte le organizzazioni portanti uniformi e le organizzazioni sportive a carattere militare (2 ottobre 1933), poi il partito nazionalsocialista stesso fu messo al bando (21 marzo 1934). Anche nelle scuole l'insegnamento della lingua tedesca è stato ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...