Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] maggio 1933), il quale si opponeva tanto alle ideologie socialdemocratiche, fortissime ancora in Vienna, quanto alla marea montante del nazionalsocialismo. L'energia dimostrata dal D. gli valse l'appoggio e la stima, all'estero, di uomini di governo ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] che il suo piano era di ricondurre le sinistre sul terreno nazionale per portarle a collaborare col Centro e con l'ala sinistra nazionalsocialista. Ma era un piano troppo vasto e fondato su un calcolo errato: le elezioni per la dieta del Lippe, il 15 ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] i partiti mantennero in complesso le loro posizioni: ma apparvero allora sulla scena della vita politica austriaca i nazionalsocialisti. Veramente, sparsi nuclei di seguaci e di simpatizzanti esistevano già da tempo: ma soltanto ora, in relazione con ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] 1937 porta il titolo di Daily Telegraph and Morning Post.
In Germania con l'avvento al potere del partito nazionalsocialista, seguendo l'esempio del regime fascista, la stampa fu trasformata da mezzo di espressione dell'opinione di singoli gruppi ...
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Esplorazioni (X, p. 55). Nel dicembre 1939-gennaio 1940 da una spedizione svizzera, con a capo Arnold Heim, è stata esplorata per la prima volta la zona posta ad occidente del Lago di Buenos Aires nella [...] (p. 67 e App. I, p. 140).
Le elezioni del marzo 1937 avevano mandato al parlamento anche 7 comunisti e 3 nazionalsocialisti: questi ultimi, sotto la guida di J. González von Maree intensificarono la loro azione, che culminò nel tentato colpo di stato ...
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HITLER, Adolf
Uomo politico tedesco, nato il 20 aprile 1889 a Braunau sull'Inn nell'Alta Austria. Figlio di un doganiere austriaco, frequentò fino alla morte di lui la scuola tecnica del capoluogo, Linz, [...] ) e dall'esito a lui e al suo partito grandemente favorevole delle elezioni al Reichstag del 5 marzo 1933 (nazionalsocialisti 288 seggi; socialdemocratici 120; comunisti 81; centro cattolico 73; fronte nero-bianco-rosso 52). L'organo principale del H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] assumere la struttura di una tetralogia. Politicamente prende posizione in maniera sempre più decisa per la Repubblica e contro i nazionalsocialisti in rapida ascesa. Nel 1929 riceve il Nobel per la letteratura, per I Buddenbrook e non per il romanzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile la “riconquista di una cultura armoniosa” in un mondo in cui deflagra [...] e a trasformarlo in un’appendice governativa sempre più marginale. Il Werkbund si è consegnato nelle mani dei nazionalsocialisti.
Se come associazione il Werkbund presto scompare, molti dei suoi membri acquisiscono ruoli di primo piano nel terzo ...
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WIRTH, Joseph
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 6 settembre 1879 a Friburgo nel Baden. Nel 1908 vi divenne professore di matematica al ginnasio. Entrato nel partito cattolico del centro, nel [...] gabinetto Brüning (30 marzo 1930-7 ottobre 1931) assunse il Ministero degl'interni cercando di tener testa ai nazionalsocialisti con una serie di misure che furono però frustrate dai governi regionali e sconfessate alla fine dal gabinetto stesso ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] come una rappresentazione caricaturale della vita americana, ma l'ostilità crescente manifestata nei suoi confronti dagli ambienti nazionalsocialisti lo indusse al rientro negli Stati Uniti nel 1936. Questo evento coincise con il suo definitivo ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...