MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Besik ma non ne è del tutto certa l'identificazione e una unità di localizzazione non è ancora raggiunta. Lo stesso si dica per XIX si apre anche per la Balcania l'era della rinascita delle nazioni. Nel 1804 insorgono i Serbi, nel 1821 i Greci e dopo ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] Un'analisi comparativa estesa a un campione di 66 nazioni ha evidenziato una correlazione di tipo curvilineo tra la partecipazione sono state oltre 534.000 (v. Eurostat, 1990). Negli Stati Uniti, nello stesso periodo, si è passati da 479.000 a 1. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] avendo il B. tenuto il dovuto conto della diversità nelle unità di misura, in uso nei diversi paesi, colle quali erano altro filosofo pensatore da poter figurare in concorrenza con le altre nazioni. I Verri, i Galiani, i Filangieri coincidono con l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e dalla constatazione che i governi e le sorti delle nazioni europee erano in mano a pochi: occorreva quindi contrapporre a legislazione, della sedimentazione delle leggi che, unite alla prassi giurisprudenziale, rendevano inefficaci i processi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ed amare quella costituzione prescritta dal generale concorso delle nazioni e degli uomini" (19).
Le riforme cui , Dell'agricoltura, dell'arti e del commercio in quanto unite contribuiscono alla felicità degli stati. Lettere di [...] cittadino ed ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sistema politico che lo reggeva. La lunga tradizione di una lingua letteraria sembrava non permettere dubbi sull'unità culturale della nazione ma, sull'altro piatto della bilancia, pesavano i costanti conflitti che avevano portato alla perdita della ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] , dalle grandi epidemie al terrorismo, dalla scoperta della radio alla politica economica degli Stati Uniti o del Giappone, è sempre stato inutile per una nazione pretendere di isolarsi dalle altre. Ma oggi più che in ogni altra epoca siamo costretti ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la e militare. Era. d'altro canto, sfiducia nella nazione italiana, fiacca, rilassata, priva di ardore.
Così, in ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Vindiciis Iustinianeae legislationis, Florentiae 1751). Ad essa andavano unite le tesi che doveva sostenere (e che sostenne libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] individuale delle persone, nonché della vita collettiva delle nazioni.
Ciò consente di cogliere nel dialogo tra corti La Corte dell’Aja accredita la Germania dell’immunità (che le Sezioni Unite avevano negato), in Corr. giur., 2012, 597 ss.; Hess, ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...