Uomo politico tedesco (Neunkirchen 1912 - Santiago, Cile, 1994). Militante del partito comunista tedesco (KPD), fu in carcere durante il nazismo (1935-45). Nella Rep. Dem. Tedesca, fu presidente della [...] Freie Deutsche Jugend fino al 1955, partecipò alla fondazione della Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (1946) nella cui segreteria entrò nel 1959. Deputato dal 1949, fu segretario della SED dal ...
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Uomo politico tedesco (Lubecca, 1913 - Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista dal 1931, all'avvento del nazismo si rifugiò in Norvegia assumendo il nome di Willy B. [...] (già adottato come pseudonimo nel 1932). Rientrato in Germania nell'ott. 1945, deputato al Bundestag per la SPD dal 1949 al 1957, quale borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento ...
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Deputato socialdemocratico tedesco, morto a Buchenwald il 28 agosto 1944. Dopo l'avvento del nazismo al potere (gennaio 1933), il B. riparò in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte [...] popolare antinazista. Il governo di Vichy nel 1941 ne permise l'estradizione al governo nazista, che lo imprigionò nel campo di Buchenwald, dove rimase ucciso, secondo le voci allora sparse dai Tedeschi, ...
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MEINECKE, Friedrich (XXII, p. 781)
Storico tedesco, morto a Berlino il 6 febbraio 1954. Rimasto sempre decisamente ostile al nazismo, ebbe rapporti con la resistenza antihitleriana; dopo il 1945 con la [...] sua Die deutsche Katastrophe (Wiesbaden 1946; trad. it. La catastrofe della Germania, Firenze 1948) si erse a difesa della Germania prostrata, rivendicandone una funzione essenziale in seno alla civiltà ...
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alzheimeriano
agg. Che è affetto dal morbo di Alzheimer, relativo al morbo di Alzheimer.
• August Kleinman, fuggito bambino dal nazismo, è un anziano e vigoroso imprenditore ebreo americano. […] ha anche [...] amato, e molto, la moglie Ginger, fino ad accompagnarla attraverso il suo triste declino alzheimeriano. (Susanna Nirenstein, Repubblica, 24 luglio 2010, p. 32, Cultura) • Di «Rinascimento» non vuol sentir ...
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Psicologo tedesco (Kassel 1884 - Stoccolma 1953). Prof. di psicologia e pedagogia all'univ. di Rostock (dal 1919), all'avvento del nazismo emigrò prima in Gran Bretagna e poi in Svezia, dove fu prof. all'univ. [...] di Stoccolma (dal 1939). Notevoli le sue ricerche sulla percezione cromatica, nell'ambito della "psicologia della forma". Tra le sue opere: Die Erscheinungsweisen der Farben und ihre Beeinflussung durch ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Georg Hermann Borchardt (Berlino 1871 - Birkenau, presso Worms, 1943). Fratello dell'egittologo Ludwig, all'avvento del nazismo preferì non emigrare, ma fu ben presto [...] ridotto al silenzio. Morì in campo di concentramento. Seguendo la tradizione avviata da Fontane, scrisse una lunga serie di delicati romanzi berlinesi, in particolare incentrati nell'ambiente giudaico ...
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Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] scienze economiche dell'univ. di Londra. In Ideologie und Utopie (1929; ed. ingl. ampliata, 1936; trad. it. 1957), la sua opera più importante, M. tende a dare fondamento storico-filosofico alla "sociologia ...
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Scrittrice austriaca (Innsbruck 1896 - ivi 1976). Figlia di un alto funzionario dell'amministrazione imperiale, studiò musica e pittura. Avversa al nazismo, ne fu a sua volta osteggiata. Ha scritto in [...] prevalenza romanzi di tema sociale o religioso, portando un ripetuto appello all'umana bontà. Da ricordare: Der Wundertäter (1936), Du hast deinen Knecht nicht aus den Augen verloren (1938), Kinderkreuzzug ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] re di Germania (il personaggio del Lohengrin); e la magia delle rune (da cui la sigla delle SS) ispira la guardia armata del nazismo, per i cui quadri era stato costruito il castello di Wewelsburg, in cui si presumeva di riprendere le pratiche e le ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...