Scrittore austriaco (Vienna 1897 - Monaco di Baviera 1975), figlio di uno dei fondatori del partito socialdemocratico in Austria. All'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e divenne cittadino [...] inglese. Dapprima celebre parodista (Mit fremden Federn, 1927; Unter falscher Flagge, 1932), si affermò come romanziere attento a registrare, spesso con ironia, i fatti del presente: Sintflut (1929); Hochstaplernovelle ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] prudenza, che non arrivò mai a una denuncia chiara dello sterminio e che preferì evitare prese di posizione decise contro il nazismo. Una parte della storiografia ha, di conseguenza, accusato Pio xii per i suoi 'silenzi', mentre un'altra lo ha difeso ...
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Uomo politico tedesco (Apenrade 1889 - Berlino 1953); dal 1912 membro del Partito socialdemocratico, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e fu commissario del popolo [...] di Berlino (1926) e fu borgomastro di Magdeburgo (1931) e membro del Reichstag (1932). In esilio dopo l'avvento del nazismo, insegnò all'univ. di Ankara; dopo il ritorno fu (nominalmente dal giugno 1947, ma di fatto dal dicembre 1948) borgomastro ...
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SCHNEIDER, Reinhold
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Baden-Baden il 13 maggio 1903. Profondamente religioso, è stato durante gli anni del nazismo un rappresentante della cosiddetta emigrazione [...] interna ed ha, dopo la disfatta, assunto, insieme con Romano Guardini, la posizione di una guida spirituale tra la gioventù cattolica tedesca, cui non si stanca di additare, come unica via di salvezza, ...
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Fest, Joachim Clemens. − Storico e giornalista tedesco (Berlino 1926 - Kronberg Im Taunus, Assia, 2006), si è occupato in special modo della storia del nazismo, avanzando tesi sulla figura e il ruolo di [...] Hitler non sempre in linea con la storiografia corrente. Fra le sue opere una importante biografia del dittatore (Hitler. Eine Biographie, 1973; trad. it. 1974); Speer. Eine Biographie (1999; trad. it. ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campo di concentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1895 - Berlino 1959); dapprima simpatizzante coi gruppi d'estrema sinistra, poi nazista; durante la seconda guerra mondiale si staccò dal nazismo ed entrò nel Partito comunista [...] partecipando attivamente alla resistenza e divenendo poi (1945) redattore culturale del giornale comunista Neue Zeit di Linz e più tardi direttore del teatro comunista "Scalo" di Vienna. Temperamento artistico ...
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Uomo politico tedesco (Schwelm 1899 - Essen 1976). Dirigente industriale e giurista, durante la Repubblica di Weimar entrò nel Partito cristiano sociale e si oppose poi al nazismo; dopo la seconda guerra [...] mondiale fu tra i fondatori dell'Unione democratico-cristiana. Ministro degli Interni nel 1949, uscì dal gabinetto Adenauer nell'ottobre 1950 per la sua opposizione alla partecipazione della Germania ai ...
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Musicista tedesco (Berlino 1903 - Sheffield 1960). Allievo di A. Schönberg, fu noto direttore d'orchestra e compositore. Abbandonata la Germania dopo l'avvento del nazismo, si trasferì in Inghilterra. [...] Il figlio Alexander (n. Berlino 1932) ha studiato a Manchester e a Parigi con O. Messiaen, e ha svolto poi attività di compositore d'avanguardia ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Theodor Plievier (Berlino 1892 - Avegno, Cantone Ticino, 1955). Appartenne, a Berlino, al gruppo degli scrittori proletarî e combatté contro il nazismo. Dopo l'incendio [...] del Reichstag si rifugiò in Russia, donde tornò solo nel 1945. Fu uno dei più notevoli rappresentanti della letteratura di forte impegno rivoluzionario; tra i suoi romanzi, alcuni dei quali ebbero successo ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...